Isola delle Femmine. Via libera, fra le polemiche, al bilancio 2016
Via libera dal consiglio comunale al bilancio di previsione 2016. L’approvazione è avvenuta giovedì con i soli voti della maggioranza, mentre l’opposizione ha abbandonato l’aula. “Siamo in predissesto”, dichiarano dal gruppo Pdr, guidata da Orazio Nevoloso, “il bilancio soffre di gravi squilibri finanziari non sanabili con le procedure ordinarie, non tiene conto di una mole di debiti fuori bilancio – sicuramente stimabile sopra i 5 milioni di euro – a fronte di entrate difficilmente realizzabili”. Debiti che secondo la minoranza, deriverebbe anche dalle amministrazioni passate, guidate dal sindaco Bologna, mentre, per quanto riguarda l’attuale amministrazione “si è fatta commissariare quattro volte per il bilancio, ha amministrato sempre in gestione provvisoria senza programmazione, ha sperperato tutto il lavoro fatto dalla commissione prefettizia per risanare i conti a spese della cittadinanza e ha nominato un responsabile del settore tributi interno senza procedere con l’esternalizzazione del servizio come espressamente indicato dalla commissione prefettizia”. Secondo Nevoloso inoltre, le entrate dichiarate nel bilancio sono dopate e difficilmente realizzabili, le tasse sono quasi tutte al massimo e gli unici settori dove si taglierà la spesa sono scuola, giovani, anziani, cultura e sport.
Accuse respinte dalla maggioranza, a nome del neo assessore e vice presidente del consiglio Giuseppe Caltanissetta, che al Giornale di Isola dichiara “l’attuale situazione finanziaria non è ascrivibile all’operato dell’amministrazione Bologna. Il consistente ammontare dei debiti fuori bilancio è figlio delle precedenti gestioni, non un solo centesimo di detto importo è stato prodotto da questa giunta, e sfidiamo la minoranza a dimostrare il contrario. L’ingente rilievo del cosiddetto ‘Fondo crediti di dubbia esigibilità’ è normativamente determinato dall’inefficienza della riscossione delle entrate dell’Ente negli anni 2010/2014”. Caltanissetta ha anche contestato l’affermazione secondo cui il Comune si trova in una situazione di predissesto: “Non è stata adottata alcuna deliberazione in ordine all’attivazione della procedura di riequilibrio finanziario. Con buona pace del catastrofismo dell’opposizione assicuro che non siamo in predissesto. Nel 2016 inoltre sono stati cancellati 1,8 milioni di euro di debito verso Ato, tutto ciò salvaguardando un servizio di altissima qualità e promuovendo soluzioni innovative in tema di differenziata”. Dello stesso parere è il sindaco Stefano Bologna, che fa della gestione virtuosa dei rifiuti il maggior vanto dell’amministrazione: “In questi due anni abbiamo diminuito del 20% la Tari a tutti i cittadini, ribaltata l’immagine della comunità”.
Al termine della seduta, si è discusso anche della questione relativa alle strisce blu. Con i soli voti contrari dei consiglieri di minoranza, è stata approvata la proposta di prorogare le strisce blu anche per il prossimo anno e di fare una gara per l’assegnazione triennale, mentre sono state bocciate sia la mozione del Pdr per bloccare gli stalli blu nel centro storico, sia la proposta del comandante della polizia municipale per estenderle ad altre zone del paese.