Isola delle Femmine. Riscaldamenti a scuola, Pdr: «sicurezza alunni a rischio» Sindaco: «polemiche fuori luogo»

La caldaia per il riscaldamento dei locali della scuola elementare di Isola delle Femmine non rispetta la normativa anti incendio e dunque non può essere accesa. La questione viene sollevata dall’opposizione consiliare che torna ad attaccare l’amministrazione comunale.
“La vicenda è nota ormai dal mese di ottobre – dichiara il consigliere Orazio Nevoloso– quando venne fatto un sopralluogo dei Vigili del Fuoco, che rilevarono una falla di sicurezza sulla disposizione della caldaia e dei serbatoi posizionati proprio sotto la scala antincendio. La caldaia – prosegue il capogruppo di minoranza- è stata tenuta spenta fino ad oggi nell’attesa che l’Amministrazione Bologna risolvesse il problema, ma il problema non è stato risolto e con il freddo di questi giorni la situazione è divenuta insostenibile, tanto che il nostro gruppo, attraverso il consigliere Maria Grazia Puccio, ha chiesto al Sindaco di valutare se esistono i presupposti per emettere un’ordinanza di interruzione delle lezioni a tutela della salute degli alunni. Temiamo che la contingenza della situazione possa spingere il Dirigente scolastico e l’Amministrazione ad adottare soluzioni improvvisate, come quella di accendere la caldaia nelle ore che precedono l’ingresso dei bambini e spegnerla con l’arrivo dei bambini in classe; soluzioni che senza alcun dubbio non risolvono il problema, anzi l’aggravano perchè abbassano ulteriormente il livello di sicurezza dell’impianto dato che prevedono la fornitura di carburante nei serbatoi della caldaia.”
Insomma, secondo la minoranza, la caldaia non potrebbe essere attivata fino a quando non sarà messa in sicurezza. “In tutta questa vicenda – conclude Nevoloso – pesano come macigni le responsabilità di questa Amministrazione che, non approvando il bilancio per tempo, ha amministrato il 2016 in gestione provvisoria senza dunque essere in grado di risolvere i problemi reali della cittadinanza. Imperdonabile, infine, l’aver bocciato il nostro emendamento che in extremis poteva dare agli uffici le somme necessarie per intervenire con immediatezza durante la chiusura natalizia e far trovare le aule calde ai bambini al ritorno in classe.”

Replica il sindaco Stefano Bologna: “i riscaldamenti sono funzionanti in tutte le scuole, dalle materne alle medie. Non si può dire che gli alunni sono al freddo.” Il primo cittadino, in merito alla questione della caldaia conferma: “i riscaldamenti nella scuola elementare vengono attivati dalle 5 alle 8 del mattino, vengono spenti durante le lezioni e riaccesi alle 13.30 e i locali rimangono caldi per tutta la permanenza degli alunni nelle classi” sostiene Bologna. “L’ufficio tecnico sta lavorando per risolvere definitivamente la prescrizione dei Vigili del Fuoco, sostituendo la scala oppure la caldaia, secondo le normative vigenti. L’opposizione – conclude il sindaco – fa speculazioni fuori luogo, visto che gli impianti sono tutti funzionanti e gli alunni non sono al freddo.”

 

 

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