Individuato a Borgetto il covo del latitante Vitale, denunciato un partinicese
Lo ha tradito l’amore per la moglie. E’ stata lei a portare i carabinieri nel luogo dove
è stato catturato Giovanni Vitale, 47 anni, il latitante palermitano, con pesanti condanne per mafia ed estorsione, arrestato ieri in contrada Bonagrazia a Giardinello.
In manette con lui è finito il suo fiancheggiatore Salvatore Billeci, 32 anni, incensurato del quartiere Guadagna e adesso accusato di favoreggiamento.
La villetta di Giardinello sarebbe stato però solamente un luogo di incontro occasionale con la moglie. Il covo dove si nascondeva Giovanni Vitale, era invece un’abitazione nel centro di Borgetto. Il proprietario dell’immobile che lo ospitava, un 53enne di Partinico, volto noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per favoreggiamento.
Vitale, detto “il panda” ad ottobre scorso aveva capito che tirava una brutta aria ed era sparito dalla circolazione. Su di lui infatti pesa una sentenza di secondo grado a quattro anni e otto mesi per un due estorsioni e inoltre è stato condannato a 8 anni e 4 mesi nel processo Apocalisse. Nel mandamento mafioso di Resuttana, non è un personaggio di secondo piano, si occupava di riscuotere il pizzo, ed è indicato come il braccio destro del boss Giuseppe Fricano, reggente della famiglia.
I carabinieri del nucleo investigativo dopo una latitanza durata circa tre mesi, lo hanno individuato pedinando la moglie che li ha condotti fino alle campagne di Giardinello.
Così è scatto il blitz: Vitale ha tentato la fuga dalla finestra ma è stato bloccato. Billeci invece è stato fermato a bordo un Piaggio Porter. Per loro non c’è stato scampo, la zona era circondata dai carabinieri.
All’interno dell’appartamento di Borgetto i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato dei documenti falsi, con la foto di Vitale ma intestati ad un’altra persona, che sono oggetto di approfondimento investigativo da parte della Procura Distrettuale di Palermo, diretta dal procuratore Francesco LO VOI e coordinate dagli aggiunti Vittorio TERESI, Annamaria PICOZZI, Amelia LUISE e Roberto TARTAGLIA.