Chiusura del reparto di psichiatria, Cambiamo Partinico: «va scongiurata» – Video
«La chiusura del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura del Presidio Ospedaliero Civico di Partinico desta molte preoccupazioni, sia negli operatori, sia negli utenti di tale servizio, che si rivolge ad un bacino di oltre 200 mila persone». Dopo l’annuncio delle scorse settimane del direttore dell’ASP, Antonio Candela sulla ristrutturazione del reparto, il gruppo consiliare “Cambiamo Partinico” sottolinea l’importanza di un restyling dei locali ma allo stesso tempo chiede che il servizio non venga interrotto nemmeno temporaneamente. «Pensiamo –scrivono in una nota i consiglieri comunali Gianluca Ricupati, Valentina Speciale e Giovanni Billeci- alle famiglie degli utenti che dovrebbero far fronte non solo alle difficoltà che la malattia comporta, ma in più anche alle ulteriori difficoltà poste in essere dal trasferimento a Palermo. La chiusura del reparto di Psichiatria non si presenta, pertanto, come una soluzione perseguibile nemmeno in via temporanea –proseguono da “Cambiamo Partinico”- e si chiede al Direttore generale dell’Asp di Palermo, al Direttore sanitario del Presidio Ospedaliero Civico di Partinico, al Sindaco Salvo Lo Biundo e all’Assessore comunale alla sanità di intraprendere un percorso comune, insieme anche agli operatori del servizio e ai sindacati, per trovare congiuntamente una soluzione alternativa. Il diritto alla salute sancito dalla nostra Costituzione –concludono i tre consiglieri- deve essere tutelato sempre e Partinico, che con la sua struttura ospedaliera serve il vastissimo territorio del Golfo di Castellammare e non può permettersi di rinunciare a tale importante servizio».
GUARDA L’INTERVISTA sull’argomento al direttore dell’ASP, Antonio Candela