Capaci, giro di vite contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti

Raffica di multe contro chi, negli ultimi giorni, ha abbandonato indiscriminatamente i rifiuti nel territorio di Capaci.

Il giro di vite contro i furbetti è stato disposto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Sebastiano Napoli, e messo in opera dagli uomini del locale comando di Polizia Municipale.

Ormai, da qualche settimana, contestualmente all’avvio della raccolta differenziata, sono stati rimossi tutti i cassonetti prima dislocati in alcuni punti periferici del paese.

Ma la gente, purtroppo, in barba alle norme e al rispetto dell’ordinanza sindacale che impone la classificazione della spazzatura con conseguente ritiro porta a porta in base al calendario programmato, pensa di poter disfarsi dei rifiuti accumulati in casa, abbandonandoli qua e la.

Ma a fare da deterrente a questo fenomeno, è la presenza di 19 telecamere piazzate in diversi punti strategici della cittadina, come ad esempio nei pressi delle scuole, degli edifici pubblici e della villa comunale.

Proprio nei pressi del polmone verde, l’obiettivo della telecamera ha intrappolato 10 persone che hanno gettato lì l’immondizia. La visione delle immagini ha consentito ai vigili urbani di identificare i trasgressori e di multarli con sanzioni che variano da 200 a 600 euro, in base alla tipologia del rifiuto abbandonato. Le immagini hanno anche rilevato la targa delle auto da cui sono stati lanciati i sacchetti.

Un ottimo sistema deterrente per punire gli incivili e scoraggiare gli inquinatori ambientali e seriali. “Credo che d’ora in poi – dice il vicesindaco di Capaci Michele Guastella – queste persone capiranno che dovranno rigare dritto. Le sanzioni già elevate devono essere un monito per tutti”.

Gli agenti monitorano costantemente i conferimenti delle residenze domestiche condominiali, delle attività commerciali, dei negozi. Mancanza di pulizia del bidone carrellato o lasciato sul marciapiedi dopo il ritiro, errato giorno di conferimento rispetto a quelli prefissati, raccolta differenziata non corretta, rifiuti abbandonati per strada, sono le violazioni più frequenti riscontrate dai caschi bianchi che, proseguiranno in maniera serrata l’attività di controllo e repressione.

(Foto repertorio)

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