Borgetto, l’Udicon interviene su cartelle pazze Ici/Imu e tari definite “illegittime”

L’Udicon, associazione che tutela di diritti dei consumatori, torna all’attacco contro le cartelle pazze notificate in questi giorni a migliaia di cittadini di Borgetto, relativi alla bollettazione Tari per gli anni dal 2014 al 2016 e, ad accertamenti ici/imu per le annualità che vanno dal 2009 al 2016 e; questi ultimi già consegnati dal Comune ai contribuenti, nel gennaio del 2013 e, verso i quali, i destinatari avevano presentato ricorso.
Gli stessi avvisi di accertamento, adesso, sarebbero state notificati dalla società concessionaria, l’A&G spa, con importi maggiorati, senza tenere conto dei ricorsi avviati e costringendo, dunque, gli utenti a ripresentare opposizioni sia per prescrizione sia per errata applicazione di sanzione.
L’udicon sottolinea che “molti avvisi di rettifica sono stati quasi tutti firmati da un ragioniere comunale, anche se lo stesso non è più responsabile del servizio finanziario sin dallo scorso 25 marzo, ragion per cui gli atti sono nulli per difetto di legittimazione dell’incaricato addetto alla sottoscrizione”.
L’associazione che tutela i diritti dei consumatori, di concerto con le organizzazioni sindacali locali , del comitato cittadino e degli ex consiglieri comunali dimissionari, il 12 luglio scorso aveva presentato un esposto alla commissione tributaria di Palermo, richiedendo al sindaco Gioacchino De Luca ed al commissario regionale facente funzione del Consiglio Comunale, un incontro per costituire un tavolo tecnico per affrontare le problematiche relative al servizio di riscossione.
Non avendo ricevuto alcuna comunicazione, l’Udicon, chiede nuovamente un incontro con il commissario regionale, a cui rappresentare di persona “lo stato di malessere creato da una gestione poco trasparente del servizio di riscossione, che non fa certamente gli interessi del paese”.

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