Borgetto. Intitolazione villa, passo indietro della giunta: «sarà dedicata a Morvillo, Falcone e Borsellino»
L’amministrazione comunale di Borgetto mette tutti d’accordo sull’intitolazione della villa, che da un ventennio porta il nome di Francesca Morvillo. Dopo l’annuncio di dedicare il bene pubblico alla memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino -pare infatti che l’intitolazione ufficiale a Morvillo non ci sia mai stata-, la giunta De Luca ha deciso di modificare la delibera del 14 dicembre 2016; l’atto aveva scatenato non poche polemiche. Così nella riunione del 13 gennaio scorso (la delibera è pubblicata all’albo pretorio online del Comune), il sindaco Gioacchino De Luca e gli assessori Giuseppe Barbaro e Federica Barretta -assenti Vito Spina ed Alessandro Santoro- hanno votato l’integrazione alla delibera stabilendo che la villa comunale sarà intitolata ai giudici Morvillo, Falcone e Borsellino. Era stato l’assessore Santoro a scoprire che non c’era mai stata nessuna cerimonia ufficiale per dedicare la villa a Francesca Morvillo (nonostante all’ingresso ci sia una tabella che ne riporta il nome) e perciò aveva proposto all’amministrazione l’intolazione a Falcone e Borsellino, idea che era stata accolta favorevolmente dalla giunta De Luca, un po’ meno da cittadini e associazioni che avevano contestato -soprattutto attraverso i social network- la decisione che, era stata tacciata come “sessista”. Alessandro Santoro allora si è «confrontato -spiega- con i rappresentanti delle associazioni locali e si è stabilito di intitolare la villa ai tre giudici assassinati nelle stragi del ’92. Purtroppo -aggiunge l’assessore Santoro- non ero presente alla riunione di giunta quando si è proceduto alla modifica ed integrazione della delibera, sono arrivato in ritardo per motivi personali ma ovviamente condivido la votazione del sindaco e dei miei colleghi»