Alcamo. Ufficio giudice di pace a rischio chiusura, interrogazione di ABC
A rischio chiusura l’ufficio del giudice di pace ad Alcamo, il movimento ABC riaccende l’attenzione sull’importante presidio di legalità che potrebbe scomparire «a causa dell’ inefficienza e inadeguatezza dei locali e contenziosi con il personale». I consiglieri comunali di opposizione Mauro Ruisi, Caterina Camarda e Gino Pitò hanno presentato un’interrogazione «per chiedere all’amministrazione Surdi di assumere impegni e scadenze certe per l’Ufficio del Giudice di Pace di Alcamo nell’interesse dell’intera cittadinanza alcamese». Il movimento ABC aveva sollevato il problema già con l’ex sindaco Sebastiano Bonventre evidenziando sempre «due punti fondamentali: locali non dignitosi e il personale impiegato a tempo parziale o ridotto che non può coprire l’intero orario di apertura dell’Ufficio. Una situazione che ha creato problemi con gli straordinari e che in mancanza di accordo fra le parti può sfociare in contenziosi e conseguenti debiti fuori bilancio. Su questi temi – conclude il movimento ABC – abbiamo ricevuto sempre cortesi e costanti rassicurazioni da parte dell’amministrazione senza però che ad oggi si sia risolto nulla con il rischio di chiusura dell’Ufficio del giudice di pace».