Cinisi, Manzella tornato al proprio posto, il Consiglio dibatte su aeroporto Cinisi, la Rigenerazione interviene su ultima seduta consiliare
Giuseppe Manzella è tornato a presiede il Consiglio Comunale di Cinisi. Lo ha fatto lo scorso 30 novembre nell’ambito di una seduta consiliare in sessione straordinaria ed urgente, con all’ordine del giorno la presa d’atto della nullità delle delibere relative alla mozione di sfiducia votata contro il vertice dell’assise e, alla nomina di Antonino Ruffino come nuovo presidente; atti entrambi proposti e votati dalla maggioranza consiliare. “In queste ultime settimane – scrive il Consigliere Conny Impastato del Movimento La Rigenerazione – abbiamo più volte e in più occasioni spiegato le ragioni per le quali ritenevamo questi atti illegittimi e la decisione della Segretaria Comunale di annullarle, ci ha dato ragione, motivo per cui non riteniamo di dover più tornare sull’argomento. L’aspetto che abbiamo sottolineato nella seduta di mercoledì – prosegue Impastato – è che questi fatti hanno sicuramente danneggiato la reputazione e la credibilità del nostro Comune e delle sue istituzioni, e di questo dobbiamo “ringraziare” la maggioranza consiliare e il Sindaco. Siamo soddisfatti che si è messa la parola fine a questa vicenda imbarazzante (per i responsabili, ma indirettamente anche per Cinisi) e che finalmente si possa tornare a parlare dei problemi dei cittadini, che riteniamo prioritari. Auspichiamo – conclude Conny Impastato – che il Presidente Manzella, dopo avere preso le distanze da questa maggioranza ed essersi dichiarato indipendente, possa dare seguito alle sue azioni e continui a svolgere il suo ruolo al di sopra delle parti, come è stato finora”.
Nella stessa seduta consiliare, sono state affrontate le problematiche relative al conflitto ENAC/GESAP. La questione, di cui hanno parlato gli organi di stampa nelle ultime settimane, è che nel piano economico-finanziario per il prossimo triennio, presentato lo scorso 11 ottobre, la Gesap ha messo su carta investimenti per lo sviluppo e l’ammodernamento dell’aeroporto per 44 milioni, su un totale di 74 milioni, somma che dovrebbe essere garantita dalle banche. L’ENAC contesta alla società di non essere riuscita a dimostrare il possesso di questa disponibilità e ha chiesto a GESAP di reperire entro 30 giorni la somma, intimando di avviare il procedimento di revoca della concessione alla stessa. Sull’argomento ha relazionato il consigliere comunale del gruppo “Helianthus” Giuseppe Ferrara, che ha proposto una mozione nella quale si chiede al Sindaco di Cinisi di incontrarsi con il Sindaco di Palermo Orlando che, nella doppia veste di rappresentante del Comune di Palermo e della Città Metropolitana, detiene circa il 73% della azioni Gesap. Nella mozione, Ferrara chiedeva di pretendere che, nel Cda della Gesap, possa essere presente un rappresentante del Comune di Cinisi, a prescindere dalla quota di azioni detenuta dallo stesso ente. Richiesta che, secondo il Movimento La Rigenerazione, si è rivelata opportuna per poter monitorare e intervenire sulle scelte relative a questa infrastruttura importantissima per il territorio di Cinisi, sia in termini occupazionali che economici. Ragion per cui – dice Conny Impastato – abbiamo firmato e condiviso la mozione, votandola a favore nell’interesse della comunità. Attendiamo gli sviluppi di questa vicenda – conclude Impastato – e auspichiamo che la stessa si risolva positivamente, nell’interesse dell’azienda e dei suoi dipendenti”.