Cambiamo Partinico sulle annunciate dimissioni del sindaco: «lascia città indebitata e degradata»
E’ durissimo il commento dell’opposizione consiliare di Partinico sull’annuncio del sindaco Salvo Lo Biundo di dimettersi per correre alle elezioni regionali 2017, probabilmente con il Partito Democratico.
Per i tre consiglieri di Cambiamo Partinico “il sindaco concepisce la città come cosa propria e gli innumerevoli partiti da cui è transitato come trampolini di lancio per la propria carriera, così come si prepara ad utilizzare gli ultimi mesi del suo governo per recuperare una credibilità ormai persa.
Partinico non è un bancomat da cui attingere per finanziarsi la campagna elettorale. Una storia già vissuta – affermano i consiglieri – non dimentichiamo, infatti, i fiorellini nelle aiuole dopo anni di abbandono del verde pubblico spuntati in prossimità dell’ultima campagna elettorale, insieme alle strade asfaltate, alle promesse di detassazioni con il bluff della Zona Franca Urbana, ai posti di lavoro che avrebbe dovuto portare la Policentro (ormai diventata leggenda), alla farsa della delocalizzazione della distilleria Bertolino e alle promesse elargite a destra e a manca per accaparrare consensi.
I cittadini sanno bene però che Lo Biundo abbandona un Comune pieno di debiti, tasse, rifiuti, degrado materiale e culturale.” scrivono Gianluca Ricupati, Valentina Speciale e Giovanni Billeci.
“Coerentemente a questa manovra tipica dei peggiori politici, l’annuncio delle dimissioni si accompagna ad un azzeramento della giunta che altro non è se non ricerca del consenso, di scambi tra poltrone e sostegno alla propria candidatura.
Insomma- per la minoranza- Lo Biundo sta raschiando il fondo del barile alla disperata ricerca di tutti i voti raccattabili. Un palese giochetto di potere che i cittadini sapranno smontare con la libera espressione del loro voto, come dimostrato dall’eccezionale vittoria del NO al referendum costituzionale.”