Terrasini a lutto per la tragica fine di Santo Parisi, vittima dell’incidente avvenuto a Messina
A Terrasini c’è sgomento per la morte di Santo Parisi, l’uomo di 51 anni che ieri ha perso la vita nell’incidente avvenuto nella stiva del traghetto “Sansovino”, della Caronte & Tourist, ex Siremar, ormeggiata nel molo Norimberga del porto di Messina. Lascia la moglie Anna D’Anna e, tre figli, due ragazzi: uno di 23 anni, l’altro di 17, ed un bambina di 7 anni.
Investito da gas rivelatosi letale, con Santo Parisi sono morti altri due operai, Gaetano D’Ambra di 27 anni e Christian Micalizzi di 38. Mentre è appesa ad un filo la vita del palermitano 36enne Ferdinando Puccio, le cui condizioni sono disperate. Altri 4 colleghi sono rimasti lievemente feriti, per leggera intossicazione. Mentre il Comandante dell’imbarcazione Salvatore Virzì è pure in prognosi riservata.
Ferdinando Puccio, ricoverato all’ospedale Piemonte di Messina, viene sottoposto in questo momento ad una ventilazione forzata ai polmoni.
In base a quanto accertato, i marittimi si sarebbero sentiti male, mentre stavano eseguendo dei lavori di saldatura nella stia del traghetto, in seguito alla fuoriuscita di gas.
La Procura di Messina ha già aperto un’inchiesta per accertare le cause dell’incidente. Il procuratore aggiunto Giovannella Scaminaci, che ha aperto il fascicolo contro ignoti, ipotizza il reato di omicidio colposo e lesioni.
La notizia della tragica morte di Parisi, persona seria e laboriosa, ha scosso l’intera comunità di Terrasini – scrive in una nota di cordoglio il sindaco Giosuè Maniaci che a nome anche della giunta e del Consiglio Comunale esprime -“vicinanza alla famiglia dello sfortunato operaio”
“Sono molto dispiaciuto – aggiunge il Sindaco Maniaci – per la notizia della morte del nostro concittadino. E’ insopportabile e ingiusto che una persona debba morire in questo modo tragico, nell’espletamento del proprio lavoro. Questa nuova tragedia, che si somma a tante altre che hanno provocato numerosi lutti, deve essere da monito per tutti, affinché si rafforzi concretamente l’impegno sul rispetto delle misure di sicurezza sul lavoro e di prevenzione degli infortuni”.
Il sindaco Giosuè Maniaci, inoltre, in attesa di sapere quando la salma di Santo Parisi farà rientro in paese, annuncia di voler proclamare il lutto cittadino.
Intanto, nel pomeriggio, anche il Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta si recherà a Messina per rendere omaggio alle tre vittime del lavoro e ribadire che di lavoro si deve vivere e non morire”. Il governatore auspica che l’inchiesta possa accertare eventuali responsabilità per rendere giustizia ai morti e alle loro famiglie.