Partinico, S.S.113 insicura e pericolosa, chiesti tavolo tecnico ed interventi ad Anas
Chiesta al sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo, la convocazione urgente di un tavolo tecnico con la direzione regionale per la Sicilia di Anas, al fine di sollecitare i necessari interventi di manutenzione per rendere più sicura la strada statale 113 che attraversa il territorio comunale.
La richiesta è stata protocollata all’ente locale dai consiglieri comunali di opposizione Michele Chimenti, Mauro Lo Baido, Francesco Lo Iacono e Salvatore Rappa, prendendo spunto dall’ultimo tragico incidente stradale che ha provocato la morte di una giovane donna e per il quale, la vita di altre due persone è ancora appesa ad un filo.
A seguito di un sopralluogo, i firmatari del documento, sostengono che in prossimità del cavalcavia su via Madonna del Ponte, vi sarebbe un’anomalia nella segnaletica
orizzontale.
In particolare, vi sarebbe un evidente discordanza tra la segnaletica verticale di
pericolo indicante la presenza di un dosso e la striscia di separazione dei sensi di marcia che, contrariamente a quanto previsto dal regolamento di attuazione del codice della strada, risulta essere discontinua anziché continua in entrambi i sensi di marcia.
Secondo Chimenti, Lo Baido, Lo Iacono e Rappa, il sindaco di Partinico dovrebbe imporre ad Anas una dura presa di posizione, affinché vengano programmate tutte le azioni necessarie nel brevissimo termine per mettere in sicurezza il tratto di strada compreso tra il km 306 circa e il km 312 della statale 113.
Sulla stessa scia il documento prodotto dal movimento Partinico Città d’Europa il cui portavoce, Mauro Nicolosi afferma che in quel tratto di strada i morti ormai non si contano più, mentre incidenti anch’essi gravi ma per fortuna non mortali, sono quasi quotidiani. L’arteria di cui si tratta è un lungo rettilineo che di fatto non rappresenta più, come all’atto della sua realizzazione, una via esterna alla città, ma una arteria che ora la attraversa. Lungo quel tratto, infatti, insistono ormai numerose immissioni da civili abitazioni, attività economiche di vendita e di artigianato, industrie vinicole, il Cimitero, l’ingresso al mercato ortofrutticolo e di recente nei pressi dello svincolo per l’autostrada è stata aperta una stazione di servizio con annessi locali di ritrovo. La causa dell’ultimo incidente mortale, secondo Partinico città d’Europa, è dovuta alla presenza di un dosso e, tutti gli incidenti avvengono di sera per la ragione che la strada non è illuminata e i limiti di velocità, sebbene imposti, non vengono sempre rispettati. Nicolosi, che ha inviato la nota a tutti gli organi competenti, propone di illuminare il tratto stradale che precede il dosso, lo svincolo al Km 307 e il percorso che arriva allo svincolo per l’autostrada.