Il sindaco di Alcamo aderisce al comitato anti Bertolino
Anche il sindaco di Alcamo, Domenico Surdi, aderisce al comitato “Partinico libera da ogni inquinamento” nato per vigilare sulla delocalizzazione della distilleria Bertolino, dopo che il consiglio comunale di Partinico ha approvato la variante urbanistica di 163 mila metri quadrati in contrada Bosco Falconeria, da zona agricola a zona industriale D1, ovvero destinata a industrie insalubri di prima classe. La nuova distilleria dovrebbe infatti sorgere in una vasta area al confine con i territori di Partinico, Balestrate ed Alcamo, dove sono presenti diverse attività di ristorazione ed agricole. E perciò che una delegazione del comitato sta incontrando gli amministratori dei paesi coinvolti nella vicenda. Nei giorni scorsi anche i sindaci di Trappeto e Balestrate, Giuseppe Vitale e Salvatore Milazzo, insieme a consiglieri ed assessori comunali avevano aderito al comitato, condividendone le preoccupazioni e le iniziative che intende portare avanti per contrastare ogni forma di inquinamento. «Il sindaco Surdi e l’assessore all’ambiente Roberto Russo –scrivono i rappresentanti del comitato- sarebbero molto preoccupati per le ripercussioni ambientali ma anche economiche che potrebbero scaturire dalla costruzione di un’industria di trattametto di biomasse in un territorio a confine con la città che amministrano». Intanto è in programma per il prossimo 29 novembre un’assemblea pubblica organizzata dal comitato “Partinico libera da ogni inquinamento”. Appuntamento alle ore 17.00 a Borgo degli Angeli.