Giallo firme a Palermo, per il M5s si avvicina la resa dei conti
Continua a far discutere il giallo delle firme per le amministrative 2012 a Palermo. Una lettera da indirizzare allo Stato maggiore del Movimento 5 stelle e un’assemblea indetta per discutere del caso, sembrano far avvicinare la resa dei conti.
A circa un mese dal servizio de ‘Le Iene’, alcuni attivisti chiedono ai vertici, di intervenire senza attendere l’esito dell’inchiesta riaperta dalla Procura. La lettera non sarebbe ancora stata inviata ma ha già raccolto una cinquantina di adesioni, anche “importanti”, sollevando comunque le proteste di molti attivisti rimasti all’oscuro e che vedono in questa iniziativa un attacco frontale alla pattuglia dei deputati grillini palermitani alla Camera: Loredana Lupo, Riccardo Nuti, Chiara Di Benedetto, Giulia Di Vita e Claudia Mannino.
A surriscaldare un’atmosfera già tesissima arriva anche la convocazione di un’assemblea aperta a tutti i simpatizzanti da parte di Adriano Varrica, uno dei 122 candidati alle Comunarie. Obiettivo dell’incontro, convocato per lunedì sera attraverso un post sul forum dei Cinquestelle palermitani, è “valutare una presa di posizione del gruppo di Palermo” in merito a quanto emerso nelle ultime settimane Vicende “politiche e mediatiche” che secondo Varrica “stanno influendo sulla preparazione al percorso delle Amministrative 2017”.
Insomma per i cinquestelle a sei mesi dalle elezioni comunali di Palermo la situazione si fa complicata.
Allora, una lettera ancora da spedire, una raccolta firme inesistente, una convocazione di varrica trombato alle comunitarie, una situazione complicata, Ma andate a vaffa………….e se c’è stato un illecito che se la veda la magistratura e poi se ne riparlerà se è il caso.