Da domani la visita pastorale dell’arcivescovo Pennisi ai paesi del vicariato di Partinico
Inizia domani (sabato 5) la visita Pastorale dell’arcivescovo di Monreale monsignor Michele Pennisi al vicariato di Partinico di cui fanno parte nove paesi, tre borgate,15 parrocchie,24 sacerdoti, sette comunità religiose femminili e due maschili. Il presule, presiederà alle 19, in Chiesa Madre, i Vespri solenni della domenica con tutti i sacerdoti del vicariato e le rappresentanze di ciascuna parrocchia. Per l’importante occasione, l’arciprete monsignor Salvatore Salvia, in qualità di vicario foraneo, all’inizio della celebrazione presenterà la situazione pastorale di tutto il territorio con le sue luci e le sue ombre. Un quadro completo dove però a schiacciare la realtà positiva delle varie parrocchie per la vivacità culturale e pastorale, ma anche per la presenza della Caritas nelle stesse e dell’attivazione della mensa per i poveri a Partinico, che continua a sostenersi grazie all’aiuto dei singoli cittadini, “è una forte negatività che si registra in tutto il territorio”. Ad affermarlo con amarezza è lo stesso arciprete, che parla di “ dilagante disoccupazione , degrado urbano, povertà, violenza e collusione a vari livelli”. E ancora, “ di un’agricoltura in grande crisi soprattutto-aggiunge- per l’insignificante prezzo dell’uva e la scarsissima raccolta delle olive. Poi abbiamo un invaso Poma senza sviluppo , un aumento dell’emigrazione con insegnati e laureati che vanno verso il Nord Italia e operai che invece emigrano in Germania , Australia e America. Di contro però – conclude il prelato- la religiosità popolare è vissuta alla luce delle norme conciliari, l’inculturazione della fede è un fatto acquisito in quasi tutte le parrocchie del vicariato, vento di rinnovamento nelle stesse ”.