Castellammare del Golfo, Consiglio Comunale su querelle accesso a mare Tonnara di Scopello
Dare mandato al legale per avviare il ricorso al Cga da presentare solo nell’ultimo giorno utile e, nel frattempo, avviare un confronto con la proprietà della tonnara di Scopello, nel tentativo di trovare un accordo e dunque non ricorrere.
È questo, in estrema sintesi, il voto del consiglio comunale di Castellammare del Golfo che si è espresso nel corso della seduta ordinaria di ieri sera.
Alle ore 23 circa, i 17 consiglieri presenti hanno votato l’atto d’indirizzo con cui l’assise civica sceglie se ricorrere al consiglio di giustizia amministrativa per la sentenza del Tar del 28 settembre che, ha accolto il ricorso della Comunione Tonnara di Scopello&Guzzo sull’ordinanza dell’amministrazione che aveva stabilito il libero accesso al mare.
Lo scorso anno il Tar aveva sospeso l’ordinanza e a settembre ha emesso la sentenza di merito. Il sindaco Nicolò Coppola «in maniera estremamente democratica e avviando un libero confronto nel rispetto di tutti, in considerazione dei passaggi delicati che ci sono stati lo scorso anno e tenendo in considerazione la sentenza del Tar», ha chiesto al consiglio comunale di discutere la questione.
«Nell’interesse della città, nel rispetto del luogo e della proprietà privata, occorre tenere in considerazione che a Scopello ci troviamo davanti a quello che tutti noi consideriamo un bene pubblico. Non abbiamo interesse a fare la guerra -ha detto il sindaco Nicolò Coppola in consiglio comunale- perché nella guerra perdono un po’ tutti; vogliamo invece pervenire ad una soluzione condivisa che rispetti il bene monumentale e la proprietà privata e nello stesso tempo accolga le istanze dei cittadini e dell’associazionismo. Ho chiesto al consiglio comunale di pronunciarsi sul ricorso al Cga ed il suo indirizzo sarà democraticamente rispettato».
L’atto è stato emendato con varie proposte dal consigliere del gruppo Siamo Castellammare, Giuseppe Cruciata e sub emendato dal consigliere del Pd Daniela Blunda.
10 consiglieri di maggioranza hanno votato favorevolmente l’atto, 5 consiglieri si sono detti contrari (i consiglieri di minoranza Motisi, Galante, Naso, De Simone ed il consigliere di maggioranza Mario Maltese) e due si sono astenuti (i consiglieri di minoranza Ancona e Di Bartolo).
Il documento sub emendato demanda il sindaco ad “attivarsi conferendo mandato all’avvocato incaricato al fine di predisporre il ricorso al Cga ma di attendere il termine ultimo per la notifica dell’atto del ricorso, fissata per il 27 novembre 2016”.
Quindi il consiglio comunale chiede al sindaco Nicolò Coppola “di istituire parallelamente al ricorso al Cga, un tavolo di trattative tra il Comune di Castellammare, i proprietari della tonnara di Scopello e la soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Trapani, al fine di raggiungere un accordo tra l’Ente Comune e la proprietà del complesso monumentale”.
L’accordo però prevede il raggiungimento di precisi obiettivi: “Creazione di un polo museale con la possibilità di dare origine ad una sinergia tra il Comune, la proprietà e le scuole di Castellammare del Golfo per lo svolgimento dell’alternanza scuola lavoro e la realizzazione di eventuali progetti, dando la possibilità alle scolaresche della città di poter visitare il complesso monumentale gratuitamente. A tal proposito il Comune si renderà disponibile al partenariato con i proprietari del complesso monumentale al fine di poter attingere a contributi comunitari”; ma il consiglio comunale chiede anche la “disponibilità gratuita del sito per la realizzazione da parte dell’ente locale aventi rilievo nazionale ed internazionale, da concordare preventivamente con la proprietà della tonnara” e la “disponibilità da parte dei proprietari della Tonnara, a rendere fruibile gratuitamente l’intero sito comprensivo sia del bene monumentale della tonnara che del mare antistante, ad un numero predeterminato di visitatori ed in periodi prestabiliti da concordare preventivamente tra le parti”, quindi “collaborazione fattiva con i proprietari del complesso monumentale, senza oneri per il Comune, al fine di creare, potenziare o migliorare servizi e infrastrutture di Scopello”.
Il consiglio comunale inoltre si è impegnato “contestualmente a vigilare affinché si avviino prima possibile le trattative volte a bilanciare i contrapposti interessi del pubblico e del privato” e si impegna anche a dare mandato al sindaco “di non proseguire col contenzioso al Cga in qualsiasi fase già si trovi, anche prima del termine ultimo per la notifica del ricorso, nel momento in cui venga siglato un protocollo d’intesa in tal senso tra gli enti interessati che dovrà essere comunicato allo stesso organo elettivo alla prima seduta utile calendarizzata”.