Balestrate. Riduzione Tari, botta e risposta sull’effettiva riduzione della tassa

A Balestrate si inizieranno a vedere i primi benefici economici con la raccolta differenziata a partire dal 2017, con una prima riduzione della Tari. Ad annunciare l’inversione di tendenza, rispetto agli ultimi anni, è stato il sindaco Salvatore Milazzo nel corso dell’ultimo consiglio comunale parlando di una diminuzione “di almeno il 20% della tassa sui rifiuti”.

Il risparmio deriverebbe sia che dai risultati positivi ottenuti con la differenziata – che a settembre ha raggiunto il 58% – sia che dai minori costi nuova della gestione consortile con Trappeto, con l’affidamento alla ditta Agesp. “L’annuncio del sindaco mi rende soddisfatto dei risultati raggiunti – afferma l’assessore all’ambiente Antonio Bosco – ciò deve essere da stimolo per incentivare sempre più cittadini a differenziare correttamente i rifiuti.”

Ma sull’ammontare dell’effettiva riduzione della tassa, arriva la risposta di Vito Rizzo, nelle ultime settimane alleato di Benedetto Lo Piccolo nella coalizione civica Balestrate Partecipata.
“Siamo contenti degli importanti risultati raggiunti in termini di percentuale di differenziata. Ma nel bilancio appena approvato – fa notare Rizzo – la riduzione prevista per il 2017 è del 6%, da 1.180.000€ a 1.100.000€, cosa ben diversa del 20%. Sono convinto che con l’impegno e la costanza possono essere risultati che possiamo raggiungere.”

Controreplica l’assessore Bosco che precisa. “Rizzo parla in rifermento al bilancio approvato, dove la spesa diminuisce di 80.000 euro rispetto al 2015. Quindi la percentuale del 6 è corretta. Ma se riusciamo ad aumentare la quantità di differenziata, siamo più certi che la riduzione del 20% della Tari sia fattibile” afferma l’esponente della giunta Milazzo.

“Al momento i numeri ufficiali sono quelli approvati con bilancio e i documenti parlano di una riduzione del 6%” conclude Vito Rizzo.

Insomma, nel 2017 si vedrà quanto inciderà questa riduzione sulla Tari pagata dai cittadini. L’argomento sarà probabilmente uno dei più discussi nella prossima campagna elettorale.

 

 

 

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