Balestrate, 600 sms carichi di insulti alla ex. Disposto divieto di avvicinamento

A fare uscire da un incubo  una giovane donna , vittima di continui atti persecutori e minacce anche di morte da parte del suo ex convivente , è stato il provvedimento  di divieto di avvicinamento alla stessa, emesso dal gip del tribunale di Palermo nei confronti di G.S., 62enne , disoccupato, vedovo, residente a Balestrate,con piccoli precedenti di polizia.

A notificare la misura cautelare al presunto stalker , sono stati i carabinieri della compagnia di Partinico. Le indagini sono partite subito dopo la denuncia  presentata dalla parte offesa ai militari dell’arma della stessa compagnia, lo scorso 11 settembre, nei confronti del suo ex compagno. Una celere e delicata attività investigativa, che ha portato alla ricostruzione di un quadro probatorio completo, che ha inchiodato il molestatore alle sue responsabilità e che  ha consentito di documentare altresì le condotte persecutorie  adottate dallo stesso nei confronti dei figli minori della donna (avuti da un precedente  matrimonio) e della propria  madre.

Un ennesimo caso di stalking dunque, nei confronti dell’ex compagna “colpevole” di non voler continuare una relazione sentimentale divenuta oramai invivibile. Un rapporto difficile andato avanti per circa tre anni,  fra continue scenate di gelosia, vessazioni, offese, violenze psicologiche ed anche minacce di morte nei confronti della malcapitata vittima, 40enne, casalinga, anche lei residente a Balestrate. La donna, in poco più di un mese (ossia da quando aveva sporto denuncia)  avrebbe ricevuto dall’ex compagno-padrone più di 600 sms dal contenuto altamente offensivo e minaccioso. 

L’uomo, che non si rassegnava assolutamente alla fine di quel rapporto, addirittura avrebbe indecorosamente apostrofato l’ex compagna con la cifra di “300”, riferendosi  al prezzo di ogni  sua presunta prestazione sessuale. Inoltre, l’avrebbe  sottoposta a continui pedinamenti e atti persecutori di vario genere , tanto da minacciarla persino di entrare nella sua abitazione  di Balestrate con il motore acceso, con il quale peraltro si sarebbe appostato di frequente sotto casa, rombando fortemente. Come se non bastasse , come detto, avrebbe anche perseguitato i figli minorenni della sua ex , chiamandoli ripetutamente al telefono, per sapere  cosa facesse la loro madre, dove fosse andata e quant’altro. Infine la donna, considerato che il suo ex ritornava sempre all’attacco ripetendo lo stesso copione violento e persecutorio , in preda ad un forte stato di ansia e paura, e con la ferma volontà di uscire da quell’incubo di persecuzione, ha avuto il coraggio di ribellarsi e ha denunciato ai carabinieri il 62enne che per troppo tempo l’aveva offesa, vessata e maltrattata

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