Terrasini, la Giunta Maniaci difende l’operato sulla raccolta differenziata
“Non c’è nessun bluff e non risponde al vero che vengono conferiti insieme rifiuti differenziati e non”. Esordiscono così, in una nota, il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci e l’assessore all’ambiente Angelo Cinà, replicando alle accuse mossegli dal Consigliere Comunale di opposizione Gianfranco Puccio che ha diffuso un video, sui social network, da cui sembra che, anche dei rifiuti riciclabili siano finiti in un auto compattatore diretto in discarica.
“Purtroppo questa settimana – ammettono, in una nota, i due amministratori – a causa di mancanza di adeguate risorse economiche che hanno impedito i regolari pagamenti, il Centro di Trasferenza di Alcamo ci ha impedito l’accesso per il conferimento dell’organico. Per questo motivo, negli ultimi giorni, siamo stati costretti a portare l’umido negli impianti di Bellolampo, assieme all’indifferenziato. Ma si tratta di problemi temporanei che saranno risolti quanto prima e che, non possono dare a qualcuno lo spunto per imbastire attacchi strumentali all’Amministrazione e diffondere notizie false e tendenziose che rischiano di disorientare la cittadinanza, dal momento che, il servizio viene effettuato in maniera regolare e continuo. La raccolta differenziata – prosegue la nota – sarà ancor di più potenziata al fine di aumentarne la percentuale, che già si attesta oltre il 50%, entro la fine dell’anno. Proprio in questi giorni abbiamo invitato la cittadinanza a continuare a differenziare i rifiuti, sollecitandola ad utilizzare i sacchetti biodegradabili per la raccolta dell’organico e i sacchetti di carta per il conferimento della carta”. Motivazioni per le quali, sia il sindaco Maniaci, che l’Assessore Cinà, aggiungono di “non volere accettare che qualcuno, in maniera subdola, cerchi di far passare il messaggio generico che i rifiuti vengono conferiti in modo indifferenziato, perché si tratta di una falsità e perché così si denigra il lavoro realizzato dall’Amministrazione e dai dipendenti ATO e lo stesso sforzo della maggioranza dei cittadini”. “Se qualcuno, per meri interessi politici, continuerà questa tendenziosa campagna accusatoria – concludono Giosuè Maniaci e Angelo Cinà – saremo costretti a intraprendere ogni azione necessaria volta a tutelare l’attività e la serietà di questa Amministrazione”.
Sulla vicenda intervengono anche il segretario locale del Partito Democratico Clemente Maniaci e i consiglieri comunali di riferimento, Eduardo Cammilleri ed Arianna Fiorenza, i quali scrivono che “mettere in dubbio, subdolamente, che il materiale venga conferito in modo indifferenziato fa un danno enorme di immagine, non solo al paese, ma allo sforzo storico che questo Comune, di concerto con i cittadini e gli operatori ATO sta facendo per proseguire e rafforzare la raccolta differenziata, la quale a prescindere dagli amministratori, consiglieri e politici di turno, rappresenta una modalità di gestione del ciclo dei rifiuti che dovrà vivere e consolidarsi negli anni”. Aggiungono : “di non accettare alcuna lezione sulla materia, da parte di chi, in passato, ha seguito questo servizio allorquando non si faceva nemmeno lontanamente la raccolta differenziata e spesso agiva con strumenti straordinari e costosi per la pulizia del paese, come il ricorso alla legge 191”.