Presunte firme false M5S a Palermo, Grillo: “chi ha sbagliato pagherà”
“Confidiamo nell’attività della magistratura e offriremo tutto il nostro supporto affinchè venga fatta chiarezza: il MoVimento 5 Stelle in questa vicenda è parte lesa perchè qualcuno ha probabilmente compiuto un reato utilizzando il nostro simbolo.”
Beppe Grillo rompe il silenzio dopo i servizi giornalistici delle Iene nei quali si sostiene che sarebbero state falsificate alcune firme per la presentazione della lista penstallata alle elezioni amministrative 2012 a Palermo. Ieri ha procura ha riaperto l’inchiesta che era stata già archiviata quattro anni fa.
“La prima cosa che è stata fatta non appena ricevuto notizia dei fatti e prima del servizio delle Iene è stata quella di mandare tutti i documenti ai carabinieri” afferma il comico genovese. “Stando alla ricostruzione andata in onda siamo davanti a un dramma dell’ignoranza. Come ricostruito dalle Iene alle elezioni comunali del 2012 a Palermo sono state raccolte le firme di sostegno su alcuni moduli che riportavano un errore: il luogo di nascita di uno dei candidati. Così, anzichè raccogliere nuovamente le firme, sono state ricopiate tutte le firme in un un nuovo modulo, il che configurerebbe un reato grave anche se compiuto in modo stupido e per nessuna ragione. Infatti il numero di firme necessarie sarebbe stato raggiunto comunque e non c’è stato alcun beneficio perchè nessuno dei candidati è stato eletto in comune. Vogliamo vederci chiaro – continua Grillo – Se qualcuno degli attivisti del MoVimento 5 Stelle a Palermo sa qualcosa di più ce lo comunichi e si rivolga alla procura. I portavoce del MoVimento 5 Stelle accusati nel servizio hanno sporto denuncia per diffamazione e calunnia e si sono dichiarati assolutamente estranei e non coinvolti nei fatti.Ringraziamo Le Iene e le persone che hanno denunciato il fatto. Se sarà accertato che i colpevoli sono iscritti al MoVimento 5 Stelle saranno presi adeguati provvedimenti disciplinari.”