Pino Maniaci torna a Telejato, revocato il divieto di dimora
Lo aveva annunciato davanti al Tribunale appena uscito dalla stanza del gip Nicola Aiello, che lo aveva interrogato: «tra cinque giorni saprò se potrò rientrare a Partinico», aveva detto Pino Maniaci dai microfoni di Telejato. Il direttore dell’emittente televisiva torna a casa, dopo un breve allontanamento (il secondo) dalle province di Palermo e Trapani deciso dalla Cassassione che aveva ritenuto inamissibile il ricorso dei legali Bartolomeo Parrino e Antonio Ingroia. Per il gip –che ha accolto l’istanza di revoca dei due avvocati- non ci sono i presupposti per applicare la misura cautelare. Pino Maniaci è indagato per presunte estorsioni ai danni dei sindaci di Borgetto e Partinico, rispettivamente Gioacchino De Luca e Salvo Lo Biundo e di tentata estorsione nei confronti dell’ex assessore di Borgetto, Gioacchino Polizzi. E’ per quest’ultimo capo di imputazione che nei giorni scorsi la Cassazione aveva deciso di allontanare nuovamente il giornalista dalle province di Palermo e Trapani; infatti in prima battuta il gip Ferdinando Sestito aveva ritenuto insussistente l’ipotesi, la Procura si era appellata e il Riesame aveva accolto il ricorso. I legali di Maniaci avevano presentato istanza alla Cassazione per ottenere l’annullamento della decisione, ma il ricorso della difesa era stato giudicato inammissibile. Polizzi non ha mai denunciato il giornalista di Telejato, ma intercettato con l’ex sindaco Giuseppe Davì sosteneva animatamente di «essere stato costretto a fornire a Maniaci 2000 euro di magliette e un alloggio a gratis per tre mesi e nonostante tutto il giornalista lo aveva attaccato durante un servizio televisivo». E’ perciò che quel giorno al telefono era su tutte le furie. Gioacchino Polizzi convocato dai carabinieri ha negato di aver subito minacce o pressioni. Pino Maniaci è finito nella bufera lo scorso 4 maggio, quando lo allontanarono da Partinico per tenerlo lontano dalle presunte vittime: i sindaci De Luca e Lo Biundo che, però solo dopo essere stati sentiti dai magistrati avrebbero dichiarato di aver ceduto alle richieste di favori o denaro da parte del giornalista per evitare di essere attaccati in tv. Il direttore di Telejato ha sempre respinto le accuse, invitando la Procura a rivedere i tg degli ultimi anni. A fine maggio la misura cautelare era decaduta per un errore di notifica. Era tornato a Partinico a condurre il notiziario. Dieci giorni fa il nuovo provvedimento di allontamento che adesso è stato revocato.