Operatori ecologici di Carini, il comune scrive alla Regione
Si è concluso con una richiesta formale all’assessore regionale Vania Contrafatto l’incontro tra alcuni rappresentati del consiglio comunale per discutere della complicata vicenda degli operatori ecologici di Carini.
Nella cittadina da alcuni mesi il servizio di raccolta dei rifiuti è gestito dalla ditta Senesi, che ha vinto il bando Aro per gestire il ciclo della spazzatura per sette anni. Ma una parte dei lavoratori sono rimasti però in capo all’Ato con le ormai note difficoltà della società in liquidazione. Sono già passati alla Senesi invece, i soli dipendenti interinali della Temporary.
Hanno partecipato alla riunione, convocati dai rappresentanti del comune di Carini, il presidente della Srr Palermo Area Metropolitana Roberto Celico, il commissario dell’Ato Palermo 1 Natale Tubiolo e il liquidatore Antonio Geraci.
Il nodo da sciogliere è appunto il passaggio dei lavoratori da Ato a Senesi, transito che deve prima passare per l’assunzione da parte della SRR, la società regionale per la regolamentazione dei rifiuti. Insomma la vicenda è sopratutto burocratica.
Il presidente della Srr, però sostiene che le norme attualmente in vigore per il trasferimento degli operati da una società all’altra, sono transitorie e che è necessario l’intervento dell’assessore Vania Contrafatto.
“Il fatto positivo – spiega il presidente del consiglio Pietro Mannino – è che finalmente si è aperto il confronto fra l’Ato e la Srr. Adesso attendiamo fiduciosi l’intervento dell’assessorato regionale all’energia”.
Alla riunione infatti era presente pure l’assessore Marika Sciarrino che ha chiesto formalmente una richiesta all’assessore Contrafatto per sciogliere i nodi della vicenda. La parola passa dunque adesso alla Regione.