Montelepre. Il consiglio approva la gestione idrica provvisoria – Video

Il comune di Montelepre continuerà a gestire direttamente il servizio idrico in via provvisoria. Così ha deciso il consiglio, con gli otto voti della maggioranza Reset. La seduta è stata animata da un lungo dibattito scaturito dopo il parere contrario e le osservazioni del segretario comunale e del capo dell’ufficio tecnico che hanno parlato rispettivamente di atto illegittimo e di rischio di danno erariale per la mancata possibilità di ricevere finanziamenti per l’adeguamento della rete idrica.

Sulla questione infatti il quadro normativo è molto complicato e secondo la giunta Crisci, anche affidare il servizio ad Amap per 30 anni sarebbe stata una scelta illegittima. Dunque il comune ha preferito gestire direttamente la rete in attesa che la legge dica espressamente qual è la strada da intraprendere.

Dopo che Amap ha abbandonato gli impianti monteleprini, il servizio è stato gestito fino ad ora, attraverso ordinanze straordinarie della sindaca Maria Rita Crisci, che hanno garantito l’erogazione dell’acqua e interventi di riparazione, alcuni dei quali pagati personalmente dalla giunta.

Adesso invece, per almeno un anno, il servizio sarà gestito stabilmente dal comune, che potrà iniziare ad emettere le bollette e pianificare interventi più consistenti. L’intenzione è comunque quella di mantenere pubblica la gestione dell’acqua, così come sancito dal referendum e di evitare sopratutto un’altra disastrata gestione come accaduto con Aps.
La maggioranza ha parlato di “scelta coraggiosa e responsabile”, mentre Progetto Comune ha abbandonato l’aula “per non votare – hanno affermato – una proposta contro legge”.

 

L’intervista a Maria Palazzolo, capogruppo Reset e a  Maria Rita Crisci, sindaca di Montelepre.

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La posizione del capogruppo di Progetto Comune, Salvatore Pisciotta.

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1 thought on “Montelepre. Il consiglio approva la gestione idrica provvisoria – Video

  1. Il comune ha fatto bene. L’esperienza di amap sui comuni è disastrosa, molto peggio della peggiore APS. Hanno messo alla fame i dipendenti ex aps e i dipendenti amap dedicati alla gestione provinciale prendono stipendi da dirigenti con risultati che sarebbero da licenziamento. Auspichiamo un atto di responsabilità da parte del governo centrale per evitare che amap sia un fallimento annunciato. Ormai è chiaro che ci hanno preso in giro. Il servizio idrico serviva solo per fare le promozioni per amici e amici degli amici. Per il resto amap è peggio di APS. Bene la gestione singola dei comuni.

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