«Clima teso a Borgetto, ma l’accesso ispettivo non ci preoccupa»

Clima molto teso a Borgetto, paese che è sprofondato nuovamente nell’emergenza rifiuti. Sindaco e assessori, denunciano pubblicamente che in queste condizioni non si può governare serenamente. Il riferimento è fra le altre cose, ad un controllo della Polizia che sarebbe stato richiesto dopo che il comune avrebbe noleggiato un mezzo per la raccolta. Da quasi una settimane gli operai dell’Ato incrociano le braccia perchè aspettano diverse mensilità arretrate. Per superare l’emergenza l’amministrazione ha noleggiato un mezzo “senza ricorrere alla 191” precisa. Non mancano poi gli attacchi sui social network. Insomma per la giunta De Luca, c’è un clima di forte tensione.

Entro la fine del mese inoltre si concluderà l’accesso ispettivo al municipio che mira a verificare l’esistenza di eventuali infiltrazioni mafiose: la commissione di controllo sta ancora passando al setaccio atti e documenti, poi invierà una relazione al Ministero dell’Interno e al Consiglio dei ministri che deciderà – fra qualche mese – le sorti del comune di Borgetto. Ma su questo aspetto, l’assessore Barbaro assicura: “siamo assolutamente sereni sul nostro operato”.

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