Partinico. Caos rifiuti, operai si astengono dal servizio. Stop al “porta a porta” (video)
Da cinque mesi senza stipendio i lavoratori dell’Ato e da sei quelli della Temporary in servizio nel cantiere di Partinico. Gli operai hanno deciso di interrompere la raccolta dei rifiuti fino a quando non verranno retribuiti. Una mensilità è stata saldata ad agosto ma sicuramente non basta per coprire tutti i debiti accumulati da ognuno di loro. Sono 60 in totale ed in blocco si sono fermati. «Abbiamo superato il limite della sopravvivenza –raccontano- non possiamo nemmeno mandare i figli a scuola, perché non abbiamo i soldi per acquistare il materiale didattico». Lo scorso 25 luglio a Partinico è stato avviato il “porta a porta” per la raccolta differenziata e gli operai –sottolineano- «hanno garantito il servizio, facendo pure gli straordinari», ma adesso non hanno intenzione di riconminciare a lavorare finchè non verranno retribuiti. Intanto all’Ato Rifiuti Palermo 1 è arrivato un nuovo commissario straordinario, Natale Tubiolo, il sindaco Salvo Lo Biundo ha deciso di presentare una denuncia alla Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio e la raccolta dei rifiuti “porta a porta” è stata sospesa (è possibile conferire nelle quattro postazioni mobili). Lo Biundo assicura di pagare regolamente le somme dovute all’Ato per garantire il servizio. «Gli operai non sarebbero stati retribuiti –spiega- per questioni burocratiche interne alla società (ovvero l’avvicendamento dei commissari) ma io non posso penalizzare i cittadini e perciò che mi rivolgo alla magistratura». «Non ci sorprende questa situazione –affermano i consiglieri di “Cambiamo Partinico”- da anni denunciamo la malagestione che contraddistingue il servizio dei rifiuti».
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