Capaci, da sei giorni acqua inquinata ai villaggi Sommariva, delle More e Case Troia
Dal 16 settembre scorso, i residenti dei Villaggi Sommariva, delle More e Case Troia non possono più utilizzare ai fini potabili l’acqua che scorre dai rubinetti delle loro case.
Il dipartimento prevenzione dell’Asp di Palermo ha rilevato la presenza di microrganismi su alcuni campioni d’acqua prelevati in alcuni punti di rete alimentati dal serbatoio Zercate. Dalle analisi effettuate, gli indici microbiologici testati potrebbero rappresentare, un potenziale rischio sotto il profilo igienico sanitario e per la salute pubblica se utilizzata dalla cittadinanza.
Risultati che hanno indotto il sindaco di Capaci Sebastiano Napoli ad emettere un ordinanza i contingibile ed urgente di divieto di utilizzo dell´acqua distribuita nella zona ai fini potabili, per scopi alimentari e per consumo umano.
Con lo stesso provvedimento, il primo cittadino, ha invitato l’Amap, che gestisce la rete idrica locale, ad intervenire urgentemente per eliminare le cause e le condizioni di rischio igienico-sanitario.
Napoli ha sollecitato il ripristino immediato delle condizioni di conformità, previste dalla legge, dell´acqua distribuita nella rete idrica della zona interessata dal divieto e, ad estendere i controlli di conformità in tutta la condotta cittadina, soprattutto nei punti di uscita denominati “uscita serbatoio via delle Vasche” ed “utenza via Abate Meli”.
Ma a 6 giorni dall’emanazione del provvedimento, sembra che nulla sia cambiato. L’ordinanza è ancora in vigore.