Terremoto. Protezione civile di Partinico e Capaci pronta a partire
Anche la protezione civile della provincia di Palermo è pronta ad intervenire nei paesi del Centro Italia devastati dal terremoto. Nelle prossime ore partiranno delle squadre di volontari dalle sezioni di Partinico e Capaci, riconosciute come strutture di secondo livello. Il presidente della Regione Rosario Crocetta con un’apposita ordinanza ha già dato mandato alla Protezione civile siciliana di raccordarsi con quella nazionale per fornire immediatamente ogni forma di collaborazione ed assistenza necessarie, in termini di mezzi e uomini. Anche l’Avis ha lanciato un appello per invitare a donare il sangue: chi lo desidera può presentarsi nei centri trasfusionali siciliani, che poi invieranno le sacche di sangue tramite la rete nazionale. Paesi polverizzati nell’area fra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. Drammatica la situazione ad Amatrice, dove sotto le macerie ci sono ancora decine di persone. Danni gravi anche nella vicina Accomoli. Pesantemente colpito pure Arquata del Tronto. Sono almeno 38 i morti provocati dal terremoto di magnitudo 6.0. Il sisma che nella notte ha devastato il centro Italia preoccupa la Sicilia, dove sono tantissime le faglie attive che potrebbe dar vita a terremoti in qualsiasi momento. L’Isola è uno dei territori a maggior rischio sismico e purtroppo di casi se ne sono verificati diversi. E proprio da qui si già attivata la macchina della solidarietà. La protezione civile regionale interverrà nel paesi del Centro Italia con moduli abitativi – cioè cucine, tende e supporti logistici per assistere chi è rimasto senza un tetto – ma anche con il supporto sanitario e le strutture cinofile.
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