Terremoto del 1726, a Terrasini domani “la notte delle luci”
La sera del primo settembre a Terrasini si ripete un’antichissima tradizione. Qualche minuto prima della mezzanotte le campane della Chiesa Madre suoneranno a stormo, mentre i fedeli davanti alle proprie abitazioni accenderanno dei lumi attorno ai quali si raccoglieranno in preghiera. Si tratta di una tradizione, dai contorni popolari e religiosi, tramandata di generazione in generazione e le cui origini risalgono a quasi 300 anni fa quando un violento terremoto colpì la città di Palermo e i comuni vicini. Da allora in segno di gratitudine per lo scampato pericolo a Terrasini, la notte del primo settembre si ripete il rito: suono delle campane e lumi accesi per le vie del paese. Quest’anno l’amministrazione comunale, di concerto con la Chiesa Madre, ha deciso di offrire il proprio contributo con una pubblicazione dal titolo “A Terrasini il primo settembre accade che …” nella quale, attraverso uno studio dello scomparso Direttore della Biblioteca Comunale Salvatore Cascio, vengono narrate origini e motivi della tradizione. L’opuscolo sarà distribuito ai cittadini, mentre il testo sarà recitato subito dopo la funzione liturgica, all’esterno della Chiesa Madre. A prestare la propria voce la giornalista Daniela Tornatore. La manifestazione avrà inizio alle 23.45 di domani.
foto terrasinioggi