Reti idriche gruviera, Amap: «servono 40 milioni di euro per gli interventi»

Quaranta milioni di euro per sistemare le reti idriche di 34 Comuni del palermitano, quelli che erano gestiti dalla fallita Aps. E’ questa la cifra stimata da Amap per le riparazioni, «da vent’anni sulle reti idriche non vengono fatti investimenti e nemmeno lavori, tranne qualche qualche rattoppo». La municipalizzata di Palermo sta predisponendo un piano per reperire i fondi necessari per rimettere in sesto le reti idriche. «I Comuni che abbiamo preso in gestione –spiega Maria Prestigiacomo, presidente di Amap al Giornale di Sicilia- erano prima a carico di Eas e poi sono passati ad Aps: negli ultimi venti anni, eccezion fatta per i rattoppi di alcune piccole perdite, nulla è stato fatto sulle reti idriche. Ci siamo ritrovati in una situazione allucinante –continua Prestigiacomo- per cui adesso bisogna fare degli interventi un po’ ovunque. Proprio per questo, già dai primi di giugno ci siamo messi all’opera per redigere un piano industriale che sarà pronto entro fine settembre. Dobbiamo rimettere in sesto tutto –prosegue la presidente dell’Amap- e per farlo serviranno non meno di 40 milioni di euro». I soldi saranno recuperati attraverso la Banca Europea per gli investimenti o la Cassa depositi e prestiti. «Una volta pronto –conclude Maria Prestigiacomo- il piano sarà discusso prima con il Comune di Palermo e poi con le altre amministrazioni locali coinvolte». La gestione delle reti idriche dei 34 paesi del palermitano è passata definitivamente nelle mani di Amap a giugno scorso e contestualmente –dopo un lungo tiro e molla- sono transitati pure i 199 lavoratori della fallita Aps.

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