Partinico. Furto di energia elettrica, denunciati marito e moglie
Una coppia di coniugi sessantenni è stata denunciata dalla Polizia per furto di energia elettrica. Il reato è stato scoperto ieri pomeriggio dal locale Commissariato di Pubblica sicurezza che ha condotto le indagine in collaborazione con i tecnici dell’Enel. Da tempo nell’abitazione dei due, era stato rilevato un anomalo consumo di energia.
Gli agenti si sono così recati nell’abitazione della coppia e hanno suonato più volte il campanello senza ricevere risposta. Pochi minuti dopo è arrivato il proprietario dell’immobile che avrebbe mostrato segni di nervosismo.
In presenza dell’uomo, gli agenti hanno effettuato un sopralluogo nell’abitazione e hanno verificato come il contatore della luce e l’allaccio alla rete non presentasse alcuna manomissione, eccezion fatta per delle evidenti striature, compatibili con la precedente apposizione di un magnete.
Tale stranezza – scrivono dalla Polizia- non era la sola alla luce di una palese difformità di consumi, evidenziata, proprio dai tecnici Enel: anomali quelli registrati fino alla scampanellata degli agenti e regolari quelli registrati successivamente.
Il sospetto era, in sostanza, quello che qualcuno si fosse trovato in casa ed avesse tolto il magnete dal contatore, dopo avere appreso dell’arrivo della Polizia.
Il proprietario dell’immobile, dinanzi all’evidenza dei fatti, ha ammesso il maldestro tentativo di celare il reato e la collaborazione della moglie, che aveva finto di non essere in casa ed aveva, invece, sottratto il magnete.
Sarebbero stati gli stessi coniugi a consegnare il magnete ai poliziotti, “ripescandolo” dal secchio della spazzatura dove la donna lo aveva nascosto in gran fretta .
E’ stato accertato che il consumo registrato era inferiore dell’86% rispetto al dato reale. Marito e moglie sono stati denunciati per furto di energia elettrica.