Carini. Dissesto finanziario, arriva la commissione straordinaria
Nominata la commissione straordinaria di liquidazione per il Comune di Carini, che si insedierà nei prossimi giorni. Dopo la dichiarazione di dissesto finanziario dello scorso primo maggio, il Prefetto di Palermo, Antonella De Miro, ha designato Franco Mazara, Calcedonio Li Pomi e Vincenzo Albanese. Si occuperanno del risanamento economico-finanziario dell’ente e della gestione dell’indebitamento pregresso. La commissione è nominata il primo agosto con Decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell’Interno. «Aspettavamo l’arrivo dei commissari –commenta il sindaco Giovì Monteleone- ed auspichiamo in una fattiva collaborazione. Soprattutto, dato l’alto profilo di competenza professionale, potranno sicuramente aiutare l’attività dell’amministrazione, volta al risanamento dell’ente locale». L’articolo 244 del testo Unico 267 del 2000 stabilisce che si ha dissesto finanziario quando il Comune non è più in grado di assolvere alle funzioni ed ai servizi indispensabili oppure quando nei confronti dell’ente esistono crediti di terzi ai quali non si riesce a far fronte con il mezzo ordinario del ripristino del riequilibrio di bilancio né con lo strumento del debito fuori bilancio. A Carini c’è un “buco” di oltre 25 milioni di euro e perciò il consiglio comunale (erano stati 21 i voti a favore) ha riconosciuto il crack finanziario. Tra le conseguenze più gravi, la sospensione dal servizio dei 105 precari del Comune, per i quali però pare si stia aprendo uno spiraglio: ieri il sindaco Monteleone ha partecipato ad un incontro alla Regione, durante il quale «è stato annunciato il finanziamento (con tre fondi diversi), destinato proprio ai precari degli enti locali»