Borgetto. 90 anni fa moriva il canonico Baldassare Safina
Il 22 agosto di 90 anni fa moriva a Borgetto Baldassare Safina, sacerdote originario di Mazzara del Vallo. Una vita dedicata al prossimo quella del canonico, che nel 1904 divenne rettore e amministratore del Santuario di Romitello e dell’ex Monastero dei Benedettini, oggi chiesa del Santissimo Crocifisso. Il primo maggio 1905 iniziò la pubblicazione del Bollettino della Madonna del Romitello, aiutato dal medico e scrittore Salvatore Salomone-Marino. Nello stesso anno fece porre la Croce a Monte Crocefia, e contribuì alla costruzione dello stradale che collega il Santuario a Borgetto, opera che fu poi ultimata dal passionista Giacomo Uccellini. Nel 1906 riorganizzò la Congregazione dell’Addolorata. Tra il 1914 e il 1916, l’incontro con i Padri Passionisti, che fondarono a Borgetto la loro “casa”. Il canonico Safina fu tra i promotori dell’Incoronazione del venerato quadro della Vergine del Romitello nel 1922. Fu inoltre il direttore spirituale della Serva di Dio, Madre Maria Rosa Zangara, che aiutò nella nascita dell’Istituto delle Figlie della Misericordia e della Croce. Più volte si recò negli Stati Uniti d’America dove raccolse fondi per il restauro del Santuario e per la realizzazione dello stradale. Durante il suo ultimo viaggio però, fu picchiato e derubato del denaro ricevuto, a tradirlo furono indegni compagni. Arrivato a Borgetto le sue condizioni di salute peggiorarono e il 22 agosto 1926, morì. Il popolo lo pianse come un padre. La sua tomba si trova nel cimitero cittadino all’interno della cappella delle Figlie della Misericordia e della Croce. La confraternita della Madonna del Romitello, ricorderà alle 19.00 con una Santa Messa celebrata in Chiesa Madre il canonico Baldassare Safina.