Allarme meningite, boom di vaccinazioni nel distretto sanitario di Partinico
Dopo l’allarme meningite, anche il centro vaccinazioni del distretto sanitario di Partinico, nonostante il periodo delle ferie estive, è stato preso d’assalto da centinaia di utenti. Sono stati infatti 300 le persone, soprattutto giovani, di un’età compresa tra i 16 e i 30 anni che, a scopo preventivo, si sono vaccinate a partire dalla seconda settimana di agosto, per evitare il rischio contagio da “meningococco”: il batterio killer responsabile dell’infezione mortale.
Ad effettuare le vaccinazioni è il dottore Giuseppe Motisi, responsabile dell’unità operativa territoriale di Prevenzione dello stesso distretto che parla “dell’efficacia della prevenzione , ma assolutamente di nessuno allarme”.
Il distretto abbraccia 9 Comuni : Montelepre , Giardinello,San Giuseppe Jato,San Cipirello, Camporeale , Borgetto,Trappeto, Balestrate, oltre ovviamente Partinico. Già a partire dalle otto del mattino , nel centro di via Siracusa si registra una lunga coda di ragazzi in attesa della vaccinazione, che viene offerta gratuitamente sino ai 30 anni di età.
“Grazie alla sensibilità dell’Assessorato alla Salute e del direttore generale dell’Asp di Palermo Antonio Candela- dice il dottore Giuseppe Motisi- si sta facendo un’ottima attività di prevenzione e nello stesso tempo di recupero per le vaccinazioni antitetaniche, che il più delle volte i giovani non continuano nel tempo per dimenticanza e che per l’occasione, adesso, saranno ultimate. Poi, per quanto riguarda i bambini di età inferiore ai 12 anni non si sono registrati picchi di vaccinazione contro la meningite, in quanto già esisteva un’ottima copertura vaccinale” .
“ La prevenzione attraverso il vaccino – ribadisce il direttore generale dell’Asp di Palermo Antonio Candela- è l’unico rimedio per salvarsi la vita e sconfiggere la paura. Ad oggi non risulta alcuna ipotesi sospetta di meningite a Palermo o in provincia, perché non esiste alcuna epidemia e non c’è alcun allarme infezione. La prevenzione ad agosto non è andata in ferie. Dall’indomani di ferragosto e precisamente dal 16 al 19, in soli quattro giorni -aggiunge Candela- sono state effettuate 9.964 vaccinazioni tra Palermo e Provincia, contro le 7.200 fino al 12 agosto, con 68 operatori che hanno assicurato le vaccinazioni anche oltre l’orario di servizio , lavorando anche fino alle 11 di sera.
“Il vaccino tetravalente contro la meningite deve essere esteso a tutti gli operatori sanitari delle rianimazioni, sia medici che infermieri”, scrive intanto in una nota Emanuele Scarpuzza presidente regionale dell’associazione anestesisti rianimatori. La circolare del 17 agosto dell’assessorato regionale alla Salute prevede la vaccinazione solo per il personale del 118. “Non si comprende per quale motivo – aggiunge Emanuele Scarpuzza – non venga esteso il vaccino ad altri operatori sanitari che sono a contatto con i pazienti per molto più tempo degli operatori del 118, più esposti al possibile contagio e che garantiscono la continuità assistenziale”.