Prosciolto dalle accuse il veterinario dell’Asp Paolo Ingrassia
Archiviata l’inchiesta a carico di Paolo Ingrassia, il veterinario di Monreale finito sotto indagine per accesso abusivo al sistema informatico dell’azienda Asp di Palermo e diffusione di segreti d’ufficio. Ingrassia, che è pure presidente del sindacato veterinari italiani, ha sempre difeso la correttezza del suo operato e l’insussistenza di quanto gli veniva contestato. L’inchiesta che ha coinvolto il veterinario monrealese riguardava anche altri funzionari dell’Asp in servizio nello stesso settore. Era stato pure sospeso dal lavoro per tre mesi con un provvedimento del direttore generale dell’azienda, Antonio Candela. A dare notizia dell’archiviazione dell’indagine è proprio Paolo Ingrassia che scrive: «La mia fiducia nella magistratura è stata ripagata ma le ferite provocate alla mia immagine sono ancora tutte aperte e sanguinanti. Al clamore mediatico dato alle accuse mosse nei miei confronti spero segua analogo clamore nel confermare la mia comprovata e totale estraneità ai reati contestati. Per il buon nome mio e dei miei familiari vi prego di riportare questa notizia affinché le persone sappiano che il dottor Paolo Ingrassia è persona onesta e di specchiata moralità»