Palermo. Ecco la nuova Ztl, penalizzati i non residenti
Niente più fascia oraria libera dalle 14.30 alle 15.30, divieto di ingresso per le Euro 3 Diesel ma via libera a quelle alimentate a benzina verde, pass annuale vietato a chi non lavora o non risiede in centro, con il rischio di una possibile stangata, e agevolazioni per le fasce meno abbienti con abbonamenti all’Amat a un euro al mese. Leoluca Orlando rivoluziona la Zona a traffico limitato e in consiglio comunale, in vista dell’attivazione di inizio settembre, descrive il profilo del nuovo provvedimento provando così a far decadere il ricorso su cui il Tar si pronuncerà nel merito a novembre.
La nuova Ztl rischia di rivelarsi una stangata, con i non residenti e non lavoratori nel perimetro che dovranno accontentarsi dei pass giornalieri se guidano un mezzo a benzina o Diesel. “Vogliamo scoraggiare il traffico veicolare privato che è la principale fonte di inquinamento – dice il sindaco – e incentivare il trasporto pubblico anche sulla base dei dati relativi allo smog, con 100 autobus ecologici. Ma nessuno che è residente o lavora nella Ztl, per ragioni economiche, potrà essere tagliato fuori. Revocheremo la precedente ordinanza e faremo tesoro delle indicazioni del Cga, con un provvedimento più fortemente motivato”.
Anzitutto viene introdotta una distinzione netta fra chi risiede, lavora, ha figli iscritti a scuola o deve ricevere cure mediche continuative nella Ztl, ha auto elettriche, a Gpl, a metano e mezzi pesanti e chi invece no: ai primi viene consentito di poter fare il pass annuale, ai secondi invece (a patto che abbiano un mezzo meno inquinante) sarà concesso solo quello da 5 euro al giorno, il che si traduce in una possibile stangata. Spariscono le altre formule.
In secondo luogo viene fatta una distinzione fra mezzi inquinanti e meno inquinanti: fra i primi rientrano le Euro 0, 1 e 2 a benzina e le Euro 0, 1, 2 e 3 a diesel; fra i secondi da Euro 3 a benzina ed Euro 4 a Diesel in poi. Salta all’occhio, quindi, che il Diesel è considerato più dannoso della benzina per l’ambiente e la salute, tanto che le Euro 3 a Diesel fanno parte dei mezzi più inquinanti contrariamente alle Euro 3 a benzina. Non potranno entrare in nessun caso i mezzi inquinanti dei non residenti e di coloro che non hanno esigenze per entrare nella Ztl.
In terzo luogo sparisce la fascia oraria libera dalle 14.30 alle 15.30: la Ztl sarà in vigore dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 13.
Andiamo alle agevolazioni. I residenti con mezzo inquinante pagano 90 euro, quelli con mezzo meno inquinante 80; i residenti avranno diritto al pass gratuito per le zone blu sotto casa e a un abbonamento Amat gratis per le linee che attraversano il centro (compresa la linea 101). I mezzi elettrici entreranno gratis, quelli ibridi, a Gpl e a metano pagheranno 50 euro; i mezzi pesanti 600.
I lavoratori, titolari di attività economica, genitori di figli iscritti a scuola e che per necessità di cure mediche continuative devono entrare in Ztl pagheranno 100 euro all’anno se hanno un mezzo meno inquinante; se hanno un mezzo inquinante, invece, e presentano un reddito Isee inferiore ai 10 mila euro l’anno potranno avere un abbonamento Amat annuale a quattro linee, oltre alla linea 101 e alla 107, a 12 euro l’anno, in pratica un euro al mese, che copriranno i costi di emissione del tagliando. Un euro al mese anche per gli studenti fino alle scuole medie; per quelli delle superiori l’abbonamento è fissato d’intesa con la Regione e si attesta a 25 euro. Inoltre a chi stipulerà un abbonamento Amat annuale spetteranno di diritto 20 accessi gratuiti l’anno, a patto che sia titolare di mezzo meno inquinante. Per chi ha pagato il pass annuale della prima fase e non si è fatto restituire i soldi, è previsto il rimborso o l’equivalente in servizi Amat.
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