Isola delle Femmine. Novità per il conferimento dei rifiuti, Pdr: «penalizzati esercenti e cittadini»

Nuove modalità di conferimento dei rifiuti dal 25 luglio ad Isola delle Femmine sia per le utenze domestiche che per le attività commerciali. Le novità sostanziali sono due in particolare: l’organico verrà ritirato tutti i giorni, domenica compresa. Mentre l’indifferenziato non sarà più ritirato dagli operatori ecologici, ma andrà obbligatoriamente conferito nell’isola ecologica dalle 6 alle 11 del mattino. Introdotto pure un nuovo calendario per le utenze domestiche.

Le attività commerciali invece dovranno conferire necessariamente tutti i rifiuti nell’isola ecologica, organico escluso. Utenze – domestiche e non – usufruiranno comunque degli sconti previsti dalla card “più differenzi, meno tari”. Le novità sono state decise ieri con una ordinanza dal sindaco Stefano Bologna “in base alle nuove disposizioni del presidente della Regione Crocetta”. Un provvedimento che secondo le intenzioni del comune, dovrebbe mantenere alto il livello di differenziata, che a maggio ha raggiunto il picco del 66%, mentre a giugno, in concomitanza con l’inizio della stagione estiva è scesa al 58%.

calendario non domestiche calendario domestiche

Le nuove disposizioni sono duramente criticate dal gruppo di opposizione del PDR che le definisce “uno stravolgimento punitivo del sindaco nei confronti dei commercianti. Il primo cittadino – dichiara il capogruppo Orazio Nevoloso – ha interpretato male le disposizioni della Regione. L’ordinanza presidenziale infatti dà più potere ai sindaci per autorizzare le attività commerciali a fare accordi con soggetti privati per la differenziata”. Il Pdr si chiede “con quali mezzi le attività commerciali dovranno conferire i rifiuti nell’isola ecologica e per quale motivo queste disposizioni dovrebbero far aumentare la differenziata. Il provvedimento – prosegue Nevoloso – penalizza pure i cittadini virtuosi dato che è impossibile differenziare tutti i rifiuti.”

Il gruppo di opposizione chiede chiarimenti infine in merito al mancato avvio della gestione Aro. “Dopo un anno e mezzo di servizio Agesp con ordinanze contigibili e urgenti, si arriva all’aggiudicazione definitiva per 7 anni proprio con la stessa Agesp, ma questa potrà prendersi carico del servizio soltanto da ottobre a causa di un contratto attivo con la Ecogestioni. L’ultima ordinanza – si chiede Nevoloso – di fatto riduce l’impegno di Agesp a scapito di cittadini e attività commerciali?”.

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