Emergenza rifiuti, situazione critica da Carini ad Alcamo
Si va verso una nuova emergenza rifiuti in numerosi comuni della Sicilia occidentale. Da oggi infatti, secondo quanto previsto da un’ordinanza della Regione, molti centri del palermitano avrebbero dovuto scaricare l’immondizia nella vicina discarica di Bellolampo. Ma la Rap, società di gestione dell’impianto, ieri avrebbe fatto sapere, che il sito può ricevere solamente i rifiuti della città di Palermo e che la Regione sarebbe stata informata anticipatamente dell’impossibilità di ricevere altra spazzatura, oltre a quella del capoluogo palermitano.
I deputati del Movimento 5 Stelle hanno chiesto la convocazione un tavolo di emergenza in prefettura. “Secondo quanto aveva deciso il presidente Crocetta- dichiarano Claudia Mannino e Ignazio Corrao – l’impianto di trattamento di Bellolampo avrebbe dovuto ricevere 1500 tonnellate ogni giorno, quando tale impianto può fisicamente raggiungere massimo le mille tonnellate come certificato dalla stessa azienda costruttrice.”
I disagi riguardano in particolare Partinico, Carini, Borgetto, Capaci e tutti i comuni che non fanno la differenziata. A Capaci nella notte sono stati incendiati cumuli di rifiuti. Disagi limitati invece nei comuni dove viene effettuata la differenziata, dove potrebbe saltare soltanto il turno di rifiuti dell’indifferenziato. Tutti gli altri rifiuti come è noto vengono smaltiti in altre piattaforme. Emergenza rifiuti anche ad Alcamo e Castellammare del Golfo, per i continui guasti alla discarica di Trapani.
Ieri i sindaci Domenico Surdi e Nicola Coppola, hanno invitato le rispettive popolazioni a differenziare il più possibile e in maniera corretta.
Per trovare una soluzione, è stata convocata d’urgenza una riunione all’assessorato regionale all’energia.