Emergenza Rifiuti. Le reazioni di “Partinico città d’Europa” e Legambiente
«E’ a rischio la salute dei cittadini», dopo l’ennesima emergenza igenico-sanitaria il movimento politico-culturale “Partinico città d’Europa” scrive al Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Palermo e del Distretto 41 per sollecitare un intervento immediato. «Non è più tollerabile a fronte di un’altissima tariffa pagata dai cittadini –si legge nella lettera-, che un servizio essenziale come lo smaltimento dei rifiuti, fondamentale nel sistema della organizzazione igienico-sanitaria di una città, possa svolgersi nelle condizioni che vede Partinico costantemente ridotta a una grande discarica a cielo aperto. Il tutto è aggravato dalle alte temperature estive. Incalcolabili i danni –concludono dal movimento- per la salute, l’immagine, l’economia». Anche Legambiente interviene sull’emergenza sanitaria, sottolineando che «alla gente non interessa di chi sia la colpa e il continuo scaricabarile. I cittadini vogliono vivere in un paese pulito nel quale i servizi offerti siano adeguati alle tasse pagate. E per adesso –si legge nella nota- Partinico è tutto fuorché questo. Gli ambientalisti chiedono allora all’amministrazione comunale «cosa intende fare per fronteggiare l’emergenza rifiuti e se verranno posizionati cassonetti in aree extraurbane». Infine Legambiente ribadisce una domanda posta già in diverse occasioni: «inizieremo mai la raccolta differenziata?»
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