Droga e furto di luce: arresti a Monreale, Altofonte, Palermo (foto)
Aveva nascosto hashish e marijuana nel garage di casa, i carabinieri della stazione di Monreale hanno arrestato un ventisettenne, S.U. I militari hanno perquisito il box-auto ed hanno rinvenuto 250 grammi di hashish (sia confezionata in dosi che a panetti) e 91 grammi di marijuana. Sequestrati pure coltelli, forbici, un bilancino di precisione e il materiale necessario per il confezionamento delle sostanze stupefacenti. Giudicato per direttissima il Tribunale ha convalidato l’arresto di S.U. che è tornato in libertà in attesa di processo.
Nella vicina Altofonte invece, è finito in manette un falegname sessantunenne. P.D.N. è stato arrestato dai carabinieri per furto di energia elettrica. Aveva apposto un magnete sul contatore elettronico della falegnameria così da abbattere i consumi e far registrare solo il 7% rispetto a quelli reali. Per il falegname non è stata disposta alcuna misura restrittiva, dovrà attendere il processo.
E per droga e furto di energia elettrica a Palermo è stato arrestato Pietro Mannino, 26 anni. Il giovane aveva relizzato in casa e di fronte la cameretta dei propri figli, una serra per la coltivazione della marijuana, 41 le piante trovate dai militari (nella foto di apertura).
Estesa la perquisizione domiciliare nella camera da letto è stata rinvenuta della cocaina. Controllato con l’ausilio del personale Enel il contattore, i carabinieri hanno pure scoperto che Mannino aveva realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica. Il 26enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari.