Differenziata da record a Terrasini, il comune: «a giugno 60%»
Differenziata da record a Terrasini. Secondo i dati diffusi dall’ufficio comunale “igiene ambientale” a giugno è stato raggiunto il 60,15%. La quantità di rifiuti differenziati è stata di 270 tonnellate che finiranno nelle apposite piattaforme per il recupero dei materiali, contro le 190 tonnellate dell’indifferenziato che invece finisce in discarica. Un incremento di circa 13 punti rispetto al mese precedente. A maggio infatti era stato raggiunto il 47%. I rifiuti più differenziati sono quelli organici.
Il servizio di raccolta e smaltimento nella cittadina marinara continua ad essere garantito dall’Ato Rifiuti e la gestione forse rimarrà tale ancora in futuro. Non si sa infatti se partirà il nuovo consorzio congiunto con il vicino comune di Cinisi, ente locale con il quale era stato presentato il progetto Aro. Ritardi burocratici e l’incertezza del quadro normativo alla Regione, rendono difficili le previsioni sul futuro della servizio. Ma nonostante questo, stando ai dati diffusi dal comune, Terrasini comincia a diventare “virtuoso” in questo settore.
Da superare ancora qualche disservizio organizzativo che ha fatto saltare qualche turno di ritiro dei sacchetti e la situazione nelle contrade Paternella e Zucco, dove le postazioni cassonetti si trasformano in discariche a cielo aperto. Il banco di prova sarà adesso la stagione estiva.
Proprio per evitare comportamenti che possano far crollare il dato della differenziata, è stato approvato due giorni fa, in consiglio comunale un apposito regolamento che sposa i principi della strategia “Rifiuti zero” con l’obiettivo di ridurre la spazzatura alla fonte. Previste, fra l’altro, sanzioni per chi non separa correttamente i rifiuti. In futuro previste infine riduzioni sulla Tari per i cittadini virtuosi attraverso la tariffazione puntale e la creazione di centri di riuso.