Crocetta: per due giorni comuni del palermitano scaricheranno a Castellana Sicula

Foto Roberto Monaldo / LaPresse29-01-2014 RomaPoliticaPalazzo Chigi - Incontro Governo/Regione Sicilia su finanziaria regionaleNella foto Rosario Crocetta (pres. reg Sicilia) al termine dell'incontroPhoto Roberto Monaldo / LaPresse29-01-2014 Rome (Italy)Meeting between Government and Sicily regionIn the photo Rosario Crocetta

Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, comunica che  tutti i comuni della provincia di Palermo, esclusi il capoluogo e Ustica andranno a conferire per domani e  dopodomani a Castellana Sicula. “Si tratta di un provvedimento tampone nelle  more dell’attivazione dell’impianto di biostabilizzazione mobile che  è in 
corso di collocazione a Bellolampo. Il ritardo di due giorni – dice il 
presidente – è dovuto all’acquisizione dei pareri necessari di Arpa e degli 
uffici tecnici della città metropolitana di Palermo e all’assegnazione dell’area da parte della Rap, alla società che gestirà l’impianto mobile. Nell’ordinanza è inoltre previsto un incremento notevole della possibilità di trasferimento e abbancamento del comune di Carini, per via della  situazione igienico-sanitaria creatasi a causa dell’enorme quantità di rifiuti accumulata. Sono inoltre previste delle variazioni delle quantità di conferimento per diversi comuni, derivate dalle inesatte comunicazioni prodotte da Ato o Comuni, dati che abbiamo già verificato e corretto. Il provvedimento di oggi – aggiunge Crocetta – libererà a partire da stanotte, la discarica di Sicula trasporti, di oltre 250 tonnellate di rifiuti, consentendo il regolare  abbancamento delle altre province che conferiscono normalmente lì. Stiamo per 
uscire dall’emergenza, la stiamo affrontando con decisione, rinnovando l’
appello ai comuni di incrementare la differenziata. Con l’avvio dell’impianto 
di biostabilizzazione a Bellolampo usciamo dalla fase emergenziale e – conclude 
Crocetta – possiamo cominciare a guardare con maggiore serenità alle 
prospettive dei prossimi giorni”. La notizia è stata diffusa a sorpresa, nella notte ai sindaci tramite un messaggio sms sul cellulare.
La decisione di Crocetta, arriva poche ore dopo l’accertamento dell’azienda Sanitaria Provinciale che ha certificato la gravissima emergenza igienico-sanitaria sul territorio lanciando l’allarme: a Carini rischi per la salute. E così il manager dell’Asp 6 Antonio Candela ha scritto alla Regione per adottare provvedimenti urgenti.

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