Crocetta: “non ci sarà emergenza rifiuti” e risponde al sindaco di Carini
Per Crocetta “non ci sarà alcuna emergenza rifiuti, così come non ci sarà
alcuna situazione napoletana o romana, vista l’attualità di questi giorni in
Sicilia”. Lo dice questa mattina in una nota il presidente della Regione siciliana. Purtroppo, però bisogna dire, per dovere di cronaca, che invece la situazione è ben diversa. A Partinico e Carini, per esempio, ormai l’emergenza è invece cronica da tempo.
Il governatore siciliano fa sapere di avere sentito i Catanzaro, proprietari della discarica di Siciluana “per avviare la biostabilizzazione temporanea, che potrebbe essere già avviata nel corso della prossima settimana. Il governo – annuncia Crocetta – varerà oggi in giunta una misura eccezionale sulla raccolta differenziata che è il vero problema siciliano. L’emergenza in questi anni non é scoppiata, – dice il presidente – poiché la legge mi consentiva, attraverso il 191, di agire in deroga ad alcuni procedimenti di conferimento. Tale possibilità legislativa è preclusa dal 31 maggio 2016 e da quella data, non si possono attivare procedure in deroga alle norme ambientali.”
Crocetta replica pure al sottosegretario palermitano all’istruzione Davide Faraone, che è del suo stesso Partito, il Pd, che ieri ha affermato: “siamo pronti a commissariare la Sicilia”.
“Chi invoca il commissario- risponde – deve sapere che in fase di intesa con il Ministero,
avevo posto il problema di avere almeno 45 giorni di proroga del 191 e che,
correttamente, dal Ministero venne replicato che non non era possibile in alcun
modo derogare alle norme ambientali”
Il problema di questi giorni – prosegue il governatore – è derivato dal superamento dei limiti quantitativi che potevano essere gestiti da Siculiana, che hanno causato un
sovraccarico della discarica. E’ una cosa paradossale, mentre i comuni sono
obbligati a fare la differenziata, i quantitativi portati al conferimento sono
aumentati.
Ripeto, non ci sarà alcuna emergenza – ribadisce il governatore – perché stiamo affrontando la vicenda con determinazione e decisione. Sto predisponendo per la giunta di oggi, un atto che consenta l’intervento sostitutivo immediato in materia di differenziata, perché i comuni siciliani non possono fare soltanto il 10% a fronte di un 60% previsto dalla legge.
Questa situazione – aggiunge Crocetta – non sarà più tollerata e trovo persino allucinanti le dichiarazioni fatte da qualche sindaco, come quello di Carini, che invoca l’esercito poiché ha accumulato 700 tonnellate di rifiutiper le strade. Producendo Carini 70 tonnellate al giorno di rifiuti, significherebbe che, per accumulare 700 tonnellate, quel comune non ha mai inviato alcun compattatore a Siculiana perché i ritardi che si sono registrati in quella discarica non sono mai stati superiori a due giorni. Verificheremo i dati, ma ognuno si assuma le proprie responsabilità e soprattutto agisca. Diversi comuni hanno avviato la differenziata, producendo risultati significativi, quei comuni non possono subire danni provocati da coloro che non la realizzano. La situazione richiederà qualche giorno per la
normalizzazione, anche per smaltire l’arretrato accumulato. Nessuno faccia
demagogia, soprattutto perché – conclude il presidente – il principio di
responsabilità riguarda tutti.”