Cinisi, il Presidente del Consiglio Comunale Manzella si dichiara indipendente
Il Presidente del Consiglio Comunale di Cinisi, Giuseppe Manzella, ha preso le distanze dalla maggioranza consiliare che sostiene il sindaco Giangiacomo Palazzolo, dichiarandosi indipendente. Lo ha ufficialmente comunicato nell’ultima seduta d’aula di mercoledì scorso, dopo avere elencato le principali delibere adottate dal Consiglio Comunale nei suoi primi due anni di attività. Manzella ha espresso disagio e disaccordo con alcune decisioni della Giunta Palazzolo che lo hanno portato a fare questo passo. Una posizione che trova la soddisfazione del gruppo consiliare la Rigenerazione che, ritiene la scelta di Manzella, quale primo segnale di una maggioranza che inizia a vacillare e che perderà altri pezzi,
Nella stessa seduta, i consiglieri comunali sono stati chiamati ad esprimersi sul nuovo Statuto dell’IPAB Collegio di Maria, per il quale l’Assessorato alla Famiglia ha chiesto un parere, seppur non vincolante, all’organo consiliare. Dalla lettura del documento, il gruppo La Rigenerazione, guidato da Conny Impastato, ha riscontrato notevoli cambiamenti in merito alla composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione e un notevole ampliamento delle funzioni attribuite a questa struttura. Pur avendo notato un miglioramento dello Statuto precedente, Impastato ha evidenziato che nel documento ci sono alcune lacune. Ad esempio, al contrario di tutti gli altri componenti del C.d.A., non viene specificato da chi viene nominato il Segretario, quanto dura in carica e se percepisce compensi o rimborsi spese.
Tuttavia, al di là di questi dubbi evidenziati dal gruppo di opposizione e nonostante le perplessità di alcuni consiglieri, l’assise ha dato parere favorevole all’unanimità al punto in questione.
Durante la discussione, il consigliere del gruppo “E’ Tempo di Cambiare” Salvina Di Maggio ha denunciato che i 13 ragazzi migranti che negli ultimi mesi sono stati ospitati nella struttura sono stati trasferiti in un altro centro privato di Cinisi.
Il Sindaco ha affermato che il trasferimento è stato disposto dall’Assessorato a causa delle difficoltà economiche in cui versa l’ente, difficoltà denunciate dal commissario straordinario Ferracane, che ha comunicato di non poter fare fronte neanche ai bisogni di prima necessità dei ragazzi ospitati.
Secondo il Movimento Civico la Rigenerazione, le norme contenute nel nuovo Statuto dell’IPAB, che hanno ampliato le funzioni della struttura, siano in contraddizione con quanto stia avvenendo in questi giorni. E’ assurdo attribuire nuove funzioni ad una struttura, senza dotarla delle risorse necessarie per svolgerle e senza vigilare sui crediti vantati dalla stessa nei confronti dei terzi. Inoltre, il Consigliere Conni Impastato, ritiene che sia vergognoso che non si permetta il funzionamento di una struttura pubblica, per poi pagare il canone di locazione ad un soggetto privato ed attribuire, ad una cooperativa appena costituita, le stesse funzioni che poteva tranquillamente svolgere l’IPAB Collegio di Maria.
A fare le spese di questa situazione sono però questi ragazzi, su cui la politica e la burocrazia – afferma Impastato – sta speculando, la prima a fini clientelari e la seconda per preservare le proprie posizioni. A questo c’è da aggiungere che questa gestione dissennata sta mettendo a rischio i posti di lavoro della struttura e sta creando forti disagi agli utenti della stessa”. La Rigenerazione invita pertanto chi di competenza ad adoperarsi per far si di tutelare tutti gli interessi coinvolti, rispettando la legge in materia”.