Castellammare, il sindaco raggiunge l’accordo con Ncd e Sicilia democratica e rilancia l’attività amministrativa
«Abbiamo trovato un accordo politico allargato che ha come scopo quello di rilanciare l’attività amministrativa al fine di avviare una programmazione concordata su vari punti». Lo afferma il sindaco Nicolò Coppola dopo le proposte pervenute al primo cittadino sia da Sicilia Democratica che dal Nuovo Centro Destra. In dettaglio il sindaco Nicolò Coppola specifica che: «Per la valorizzazione ecosostenibile del territorio con aumento delle aree pedonali è indubbio che le trasformazioni di questi anni del centro storico e gli investimenti effettuati da privati hanno tracciato una via, ma bisogna ampliare con altre zone e con un piano della viabilità che renda vivibile tali aree. Il possibile finanziamento di oltre un milione di euro delle altre zone del centro storico ci impone la rivisitazione e l’ampliamento delle aree pedonali.
Quindi la piena attuazione delle norme nazionali, regionali e l’applicazione del piano comunale anticorruzione e la riorganizzazione della macchina amministrativa con una rotazione dei servizi comunali». In riferimento al servizio idrico il sindaco Nicolò Coppola afferma: «Compatibilmente con l’insediamento dell’Ato idrico già costituito il rapporto con l’Eas non continuerà, ma resta il problema del credito di oltre 3 milioni di euro per il quale assieme ad altri Comuni abbiamo chiesto l’intervento dello Stato che potrebbe affiancarci per un percorso di trasferimento garantendo almeno l’energia elettrica. Sul fronte delle stabilizzazioni l’amministrazione ha varato un piano del fabbisogno del personale che prevede l’avvio del processo di stabilizzazione». Per il servizio di nettezza urbana «abbiamo costituito l’Aro e approvato in giunta il piano d’intervento che, in osservanza alla legge regionale, è formulato per realizzare il 65% di raccolta differenziata; i costi sono quelli attuali; è possibile creare economie intervenendo in qualche misura sul costo dell’ammortamento. E’ possibile che si riesca a bloccare la norma regionale ipotizzata perché illogica e inapplicabile, ma è ancora più grave l’idea di trasferire all’estero i rifiuti -prosegue il sindaco Nicolò Coppola-. Quindi l’attuazione delle procedure per il Prg e per il porto e depuratore dobbiamo attrezzarci con la costituzione di un osservatorio che possa interfacciarsi con l’assessorato regionale». In conclusione il sindaco Nicolò Coppola afferma: «L’intenso lavoro da fare in questi due anni può essere decisivo per la storia della città, non si tratta di occupare poltrone ma di essere disponibili a lavorare nell’interesse di tutti al quale possiamo anteporre le singole posizioni».