Castellammare del Golfo, al via lavori di ristrutturazione in bene confiscato alla mafia
Al via i lavori di ristrutturazione del bene confiscato alla mafia in Contrada Bocca della Carrubba e, ufficializzato, con l’arrivo del decreto, il finanziamento per la ristrutturazione di un’altra proprietà sottratta a Cosa Nostra che insiste in contrada Tavolatella.
«Grazie a circa 670 mila euro di finanziamenti – dice il sindaco di Castellammare del Golfo Nicolò Coppola – saremo in grado di riqualificare immobili appartenuti alla malavita organizzata per utilizzarli ai fini sociali”.
“Si tratta di progetti ai quali abbiamo lavorato con attenzione – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Salvo Bologna – e per arrivare alla fase conclusiva, abbiamo superato diversi percorsi tortuosi”.
La riqualificazione del bene di contrada Bocca della Carrubba è stato finanziato dagli Assessorati Regionali alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, con 350mila euro.
Si tratta di un fabbricato che è stato consegnato al Comune di Castellammare del Golfo nel 2010, quindi acquisto e assegnato in concessione gratuita all’associazione Castello Libero nel 2012. L’edificio verrà utilizzato come centro diurno per disabili denominato “Casa Nostra” che verrà gestito dall’Associazione Sos Autismo. I lavori di ristrutturazione sono stati affidati alla ditta “Nga Costruzioni srl” di Mussomeli.
L’edificio si trova poco distante dal centro aggregativo giovanile già attivo nell’altro bene gestito da Castello Libero.
L’altro progetto finanziato dagli stessi assessorati regionali con circa 320 mila euro, prevede il recupero di un altro immobile sito in contrada Tavolatella destinato ad ospitare un pronto soccorso sociale che, diverrà primario con l’attivazione del “Sia”, (sostegno di inclusione attiva) che verrà avviato il prossimo mese di settembre, quale misura nazionale di contrasto alla povertà attraverso attività lavorative.