Partinico. “Sono in grado di sciogliere le persone nell’acido”, arrestato Antonio Vitale
La polizia di Partinico ha arrestato Antonio Vitale 35 anni e Rosario Fontana 42 anni. Il primo per tentata estorsione in concorso, il secondo perché deve scontare la pena di un anno e nove mesi ai domiciliari per ricettazione.
Per Antonio Vitale il provvedimento è stato emesso dalla Procura Generale di Palermo. Figlio di Michele e nipote quindi dei fratelli “Fardazza” –Vito e Leonardo-, avrebbe tentato di estorcere denaro, 11 mila euro, ad un soggetto sostenendo di essere in grado di “sciogliere le persone nell’acido”, per convincerlo a pagare. Per il trentacinquenne, inoltre, è stata rigettata l’istanza di affidamento in prova al servizio sociale, la detenzione domiciliare e la semilibertà. Antonio Vitale, trasferito al carcere Pagliarelli, deve scontare una pena di due anni e pagare una multa di 300, 00,00 euro.
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