Partinico. Rifondazione contro Cracolici: “annunci pre elettorali”
“L’iniziativa del PD di Partinico di sabato scorso alla Cantina Borbonica rappresenta l’ennesima tappa illusoria di un tour pre-elettorale di uno dei tanti assessori all’agricoltura della Giunta Crocetta.” Il locale circolo di Rifondazione Comunista commenta l’annuncio dell’assessore regionale Antonello Cracolici, che ha parlato di due finanziamenti in arrivo da 10 milioni di euro ciascuno per migliorare la gestione delle acque dell’invaso Poma.
“Cracolici – scrivono i comunisti – viene a promettere l’arrivo di decine di milioni di euro e l’impossibile realizzazione di un radicale sistema di distribuzione delle acque dell’invaso Poma, nato per dare l’acqua agli agricoltori del nostro territorio, ma che di fatto è diventato fonte di speculazione e risorsa importante sopratutto per la città di Palermo. Sull’acqua dell’invaso ormai da decenni l’AMAP fa affari d’oro.
D’altronde, prima di lui ci provò nel lontano 2010 lo stesso sindaco Lo Biundo, sabato in prima fila, quando in un consiglio comunale aperto venne a riferire l’impegno assunto proprio sulle condotte dal “suo amico” Saverio Romano, all’epoca addirittura ministro dell’agricoltura.
Né sono stati da meno gli assessori Caltabellotta e Reale che, ultimo in ordine di tempo, s’impegnò per gli stessi problemi durante una audizione davanti l’apposita Commissione dell’ARS e alla presenza dei rappresentanti del Comitato sulla diga Jato che si era costituito a Trappeto con la presidenza del sindaco Pino Vitale.
Ovviamente – proseguono da Rifondazione – non poteva mancare il ciclico impegno ad eliminare dai Consorzi di bonifica la gestione commissariale con la sostituzione di un organismo democratico di gestione dimenticando che la legge istitutiva dei Consorzi è la n. 45 del 1995 e l’on. Cracolici è in Assemblea dalla XIII legislatura, ossia da 15 anni.
Tuttavia l’assessore nell’incontro citato ha dimenticato di dirci due cose e sbagliando clamorosamente su una terza:
1. se è disponibile a far prelevare alla industriale Bertolino dall’invaso Poma e ogni giorno 30 litri di acqua/sec.(necessari ad approvvigionare una città come Terrasini) per le necessità della eventuale nuova industria a Bosco Falconeria;
2. quanto acqua preleva giornalmente l’AMAP visto e considerato che ogni giorno il livello delle acqua si abbassa in maniera esponenziale al punto da far temere in pochi anni il prosciugamento dell’invaso;
3. diversamente da quanto da lui dichiarato in un’intervista alla stampa locale – conclude Rifondazione – la gestione democratica delle acque attraverso la Cooperativa irrigua è stata la più parsimoniosa e produttiva per la nostra agricoltura che vedeva questo mondo protagonista e non certo emarginato e succube di altri interessi speculativi.”