Partinico. Picchiava la madre, assolto perché affetto da sindrome bipolare
Sarebbe incapace di intendere e di volere, poiché affetto da una sindrome bipolare. Assolto un cinquantunenne di Partinico che avrebbe ripetutamente picchiato la madre con pugni al volto perché riteneva che lei ricevesse un amante in casa quando il padre era fuori. Lo scrive oggi il Giornale di Sicilia. La donna aveva denunciato il figlio nel 2010 per percosse, ingiurie ed estorsione: avrebbe preteso che gli consegnasse quotidianemente dai 15 ai 20 euro, nonostante la madre potesse contare su una pensione di 600 euro. Dopo diversi accertamenti giudiziari, l’uomo è finito sotto processo. Il cinquantunenne era tossicodipendente e chiedeva ogni giorno denaro alla madre. Perciò si è voluto stabilire se al momento dei fatti riferiti dalla donna fosse effettivamente capace di intendere e di volere. Secondo gli esperti incaricati di compiere la perizia, l’imputato sarebbe affetto da una sindrome bipolare, complicata dal fatto che non accetterebbe la sua malattia, rifiutandosi di curarsi. Da qui la scelta del gup di Palermo Nicola Aiello, di assolverlo. Il cinquantunenne sarà affidato a una Residenza per l’esecuzione della misura di sicurezza sanitaria.