Cinisi. Vietati i funerali pubblici per Procopio Di Maggio
Si è spento ieri nella sua casa di Cinisi, Procopio Di Maggio. Aveva compiuto 100 anni a gennaio scorso (nella foto). Scampato a due attentati nel 1983 e nel 1991 era ritenuto un fedelissimo dei boss Provenzano e Riina ma lui è sempre rimasto in libertà. Condannato nel maxiprocesso istruito dai giudici Falcone e Borsellino, uscì indenne dall’accusa di aver ordinato una ventina di omicidi. Non ha avuto la stessa fortuna giudiziaria il figlio Gaspare, oggi al carcere duro. Il questore ha emesso un’ordinanza che vieta i funerali pubblici. La salma domani potrà essere trasportata da casa fino al cimitero. Dove qui troverà sepoltura.