Cambiamo Partinico rilancia la mozione di sfiducia al sindaco Lo Biundo

La presunta indagine sul sindaco Salvo Lo Biundo è “un altro tassello che compone il mosaico della cattiva gestione portata avanti dalla giunta Lo Biundo”. Il gruppo di opposizione Cambiamo Partinico torna alla carica dopo la pubblicazione della notizia sul Giornale di Sicilia di un’inchiesta che coinvolgerebbe il primo cittadino per la nomina dell’attuale comandante della Polizia Municipale. Fatti smentiti dallo stesso sindaco, che ieri, ha affermato alla nostra emittente, che si tratta di una notizia assolutamente infondata e che non ha ricevuto alcun avviso di garanzia.
Quanto è emerso, secondo i consiglieri Ricupati, Speciale e Billeci, invece “conferma il contenuto delle denunce del nostro gruppo consiliare”. Nell’aprile 2014 la vicenda fu sollevata prima dalla Cgil Funzione pubblica con un esposto e poi rilanciata da Rifondazione Comunista.
“Dal maggio del 2013 – scrivono i consiglieri – il Comando della Polizia Municipale è stato affidato al dott. Giuseppe Russo, dipendente inquadrato in categoria C e non in quella più elevata D (e nemmeno il più qualificato, né il più anziano dei dipendenti che presentano la stessa categoria come prevede il Regolamento comunale in caso di “nomina temporanea”). La gravità della vicenda sta però nel prosieguo della storia. Un atto irregolare – scrivono dall’opposizione- può essere subito revocato quando ci si rende conto che non si sono rispettate le norme. Invece, dinanzi alle contestazioni sollevate – si legge ancora nella nota – prende il via prima un balletto di risposte e giustificazioni date dal Sindaco, poi una procedura per selezionare un nuovo Comandante (che alla fine viene revocata e si dimostra solo un modo per prendere tempo), infine il mantenimento della carica dell’attuale comandante che perdura da 3 anni a dimostrazione del fatto che non si tratta assolutamente di una nomina temporanea.
E purtroppo – continuano i tre esponenti politici – non si tratta di un caso isolato come anche la nomina del nuovo ragioniere generale dimostra. Una nomina esterna, avvenuta nonostante tra il personale del Comune vi siano sono presenti figure che possono ricoprire questo incarico.
Ci chiediamo chi pagherà eventuali risarcimenti futuri che, in più casi, i dipendenti comunali hanno chiesto, chiedono e chiederanno al Comune per aver svolto mansioni superiori a quelle dovute per il profilo con cui si è stati assunti?
Siamo convinti che dal punto di vista morale ed etico, nonché politico, la vicenda sia un altro tassello che compone il mosaico della cattiva gestione portata avanti dalla giunta Lo Biundo.
Infine l’appello di Cambiamo Partinico ai colleghi consiglieri che finora non hanno sottoscritto la mozione di sfiducia. “Sono ancora convinti che non si debba procedere con una forte azione per chiedere le dimissioni di questo sindaco e della sua giunta?”

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